Dal 5 al 7 dicembre, Senigallia ospiterà tre giorni di iniziative culturali, cerimonie, arti tradizionali, spettacoli musicali e degustazioni di tè e sakè per celebrare il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.

L’evento, intitolato “Da Nara a Senigallia” è organizzato dal Japan Tosti Institute e dall’associazione Italo-Giapponese di Nara, in collaborazione con l’associazione “Giovanni Longarini” di Senigallia e l’istituto alberghiero Panzini. La manifestazione gode anche dei patrocini dei Comuni di Senigallia e Nara, dell’Ambasciata del Giappone e dell’Istituto italiano di cultura a Osaka.

Il primo appuntamento è per lunedì 5 dicembre, alle ore 19, all’istituto Panzini, dove si svolgerà la cerimonia di benvenuto delle autorità di Senigallia e Nara, quest’ultime presenti in città con una propria delegazione, all’ambasciata giapponese in Italia e ai rappresentanti dell’associazione Italo-Giapponese di Nara e del Japan Tosti Institute.

Durante la serata si terrà la cerimonia inaugurale della rottura della botte del sakè con il tradizionale brindisi di buon auspicio. A seguire, ci sarà prima un’esibizione di danzatori e musicisti e poi i canti natalizi del coro delle voci bianche “Doremifasol”.

Martedì 6 dicembre è in programma l’evento clou della manifestazione. Alle ore 21, all’auditorium San Rocco, si terrà il concerto “Nara e Senigallia: melodie tra Oriente e Occidente”, organizzato da Japan Tosti Institute, con danze, musiche e canti dell’antica tradizione giapponese, a cura di Zuishin Shinozuka, Zuifuku Shinozuka e Mineko Hayashi, arie di Puccini, Rossini, Verdi e romanze di Francesco Paolo Tosti interpretate dai cantanti lirici giapponesi Kaeko Yamaguchi (soprano), Gohei Kohashi (tenore), Hideki Matayoshi (tenore) e Toru Oki (tenore).

Infine, mercoledì 7 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 20, sarà possibile effettuare delle degustazioni gratuite di tè e sakè nelle attività commerciali del centro storico che esporranno l’immagine del cerbiatto Shimaro Kun, mascotte della città di Nara. Nara, infatti, nel 1998 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la presenza di oltre mille cervi che girano liberamente nei parchi del suo territorio.

“Un sentito ringraziamento a tutte le associazioni che hanno contribuito a realizzare questo bellissimo evento – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – e in particolare alla fondazione Longarini. Per Senigallia sarà certamente un’opportunità di approfondire la conoscenza delle culture e delle tradizioni nipponiche, foriera di nuove relazioni con la città di Nara”.

“Oggi è un giorno felice – aggiunge l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – perché portiamo a compimento un progetto iniziato alcuni mesi fa per sancire una nuova amicizia tra Senigallia e la città di Nara. Saranno tre giorni di scambi culturali, durante i quali anche la delegazione giapponese avrà modo di conoscere la nostra città e il nostro patrimonio artistico. Tra le visite previste c’è anche quella alla mostra Maria Mater Misericordiae”.