In occasione dei 150 anni dei rapporti Diplomatici tra Italia e Giappone, a Senigallia si terranno 3 giorni di incontri con cultura, musica e tradizioni orientali, organizzati dall’Associazione Italo Giapponese di Nara con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Giovanni Longarini”, sotto il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia, Comune di Senigallia, Comune di Nara (Giappone), Istituto Italiano di Cultura di Osaka, Japan Tosti Institute, Associazione Italo-Giapponese di Nara, IPSSARCT Panzini di Senigallia, Nara-Toyosawa Shuzo Produttore di Sakè.

Si inizia lunedi 5 dicembre 2016, alle ore 19.00, presso l’I.I.S. Panzini in via Capanna 62/A, con la cerimonia “Senigallia incontra Nara: una serata di amicizia tra Giappone e Italia”

Una cerimonia di benvenuto delle autorità della Città di Senigallia alla delegazione della Città di Nara, all’Ambasciata Giapponese in Italia ed ai rappresentanti dell’Associazione Italo-Giapponese di Nara e del “Japan Tosti Institute” in segno di amicizia tra i due Paesi. Antica cerimonia inaugurale della rottura della botte del sakè con brindisi di buon auspicio ed esibizione di danzatori e musicisti dell’antica tradizione giapponese. Canti natalizi del coro di voci bianche “Doremifasol” diretto dal maestro Chiara Moschini.

Martedì 6 dicembre, alle ore 21.00 all’Auditorium San Rocco in piazza Garibaldi, “Nara e Senigallia: melodie tra oriente e occidente”, concerto di musica lirica, danze, musiche e canti dell’antica tradizione giapponese.

Arie d’opera di Puccini, Rossini, Verdi e romanze di Francesco Paolo Tosti interpretate dai cantanti lirici giapponesi: Kaeko Yamaguchi (soprano), Gohei Kohashi (tenore), Hideki Matayoshi (tenore) e Toru Oki (tenore): vincitori di Concorsi Internazionali di Canto “F.P. Tosti”. Oltre alla lirica, danze e musiche tradizionali con Zuishin Shinozuka e Zuifuku Shinozuka (danze tradizionali) e Mineko Hayashi (shamisen). L’evento è a cura del Japan Tosti Institute.

Mercoledì 7 dicembre, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00, in centro storico, “Passeggiando a Senigallia tra tè e sakè”: degustazioni gratuite presso le attività commerciali di Senigallia che espongono Shikamaro Kun, la mascotte di Nara.

Aderiscono all’iniziativa: Annalisa Flor fiori e piante, largo Puccini 7; Camelia Profumeria, corso 2 Giugno 4; Coltelleria La Lama, via Arsilli 41; Evos Parrucchieri di Luciana e Ramona, piazza saffi 6; Galdenzi Ottica di Galdenzi Fabiana, piazza Simoncelli 4; Galli Enoteca di Galli Guido, via Pisacane 2; Giovanni Angelini tendaggi-arredotessile, corso 2 Giugno 67/69; King City abbigliamento, via Oberdan 11; La Recherche abbigliamento donna, corso 2 Giugno 31/33; Libreria Ubik Sapere, corso 2 Giugno 54; Loft 88 abbigliamento uomo donna, corso 2 Giugno 88; Sposa Elegante bomboniere, oggettistica, confetti, via Gherardi 62; Umami Tè e Spezie vendita e sala tè, via Cavour 16.

La storia del sakè è antica quasi quanto il riso e come tutti i prodotti le cui origini si perdono nel tempo, le prime informazioni storiche si basano per lo più su ipotesi.

Sembra che la tecnica di fermentazione del riso sia nata in Cina nel III millennio A.C. e che sia stata esportata in Giappone successivamente. Le prime produzioni di sakè erano datate intorno al III secolo A.C., durante il periodo “Jomon finale”, quando in Giappone il riso iniziava ad essere coltivato in maniera intensiva e una parte del raccolto veniva fatto fermentare per ricavare la bevanda alcolica.

Il tè verde e il tè tostato “Hojicha” sono gentilmente oerti dall’azienda biologica: Youko Seicha

Si ringraziano per la gentile collaborazione: docenti e studenti dell’Ist. Alberghiero “A. Panzini” di Senigallia.

Per informazioni
Associazione Culturale “Giovanni Longarini”
www.associazionelongarini.it
email: segreteria@associazionelongarini.it