L’integrazione tra accoglienza, discriminazioni e vittime del mare: se ne parla a Senigallia
Dibattiti, incontri e reading con il progetto "Homo Migrans": intervengono anche Cecìle Kyenge e Chinyere Chidi Namdi
“Lampedusa: l’isola che non c’è” è un’iniziativa di due giorni sull’immigrazione organizzata a Senigallia dall’ACADS – Associazione Culturale Arancia Donna Subsahariana. L’onlus opera da più di 15 anni nell’ambito dell’integrazione socio-culturale con il museo africano Mini Bantu (MBAM) con sede operativa nella frazione Sant’Angelo. L’evento ha il patrocinio del Comune di Senigallia ed è stato realizzato in collaborazione con la Scuola di Pace”V. Bucceletti” di Senigallia, la Consulta Regionale degli Immigrati, l’Ambito territoriale Sociale n 8, Cabot Cove, Coop Alleanza e il Cinema Teatro Gabbiano di Senigallia.
La tappa su Lampedusa fa parte del più ampio progetto dell’ACADS “Homo Migrans”, che parla dell’uomo e del suo mettersi in cammino: spostarsi, migrare, da un luogo ad un altro, un “bisogno primario” dell’individuo, di un gruppo o di un popolo. Ciascuna tappa toccherà un tema d’attualità, culturale, storico, antropologico, specifico di un luogo, area, contesto analizzato attraverso varie forme espressive. La prima tappa sarà appunto “Lampedusa, l’isola che non c’è“: un titolo provocatorio per sottolineare l’ambivalenza di questa minuscola isola del Mediterraneo, crocevia di destini e primo punto fermo di approdo per i profughi, dall’Africa all’Europa. Ma Lampedusa è anche un microcosmo di contraddizioni e problematiche: sulla dignità dell’uomo, sul diritto di cittadinanza, sull’accoglienza, la legge, il rimpatrio, l’aiuto umanitario, l’identità negata, le vittime in mare, la paura, l’impatto sugli autoctoni.
La prima giornata di venerdì 4 novembre si svolgerà tra l’auditorium San Rocco e il cinema Gabbiano, con narrazione di storie vere da Lampedusa da parte di Francesco Piobbichi, artista poliedrico e operatore sociale a Lampedusa e nella frontiera del Mediterraneo per il progetto Mediterranean Hope, e una tavola rotonda che coinvolgerà, tra gli altri, la parlamentare europea nonché ex ministro italiano all’integrazione Cecìle Kyenge. Nel pomeriggio, proiezione del film Homeward Bound – Sulla strada di casa. Concluderà la serata al Cabot Cove il Reading “La Storia di Samia” con l’attore Gabriele Parrillo e la violoncellista Daniela Savoldi.
La giornata di sabato 5 avrà luogo al MBAM con visita del museo, degustazione di specialità africane a pranzo e altre iniziative pomeridiane, tra cui il reading con musica live “Vita mia” liberamente ispirato all’esperienza del dottore Lampedusa Pietro Bartolo, a cura di Fausto Caroli e Nicola Principi al violino.
L’evento coinvolgerà anche la Dott.ssa Catherine Ori Iheme, mediatrice culturale e linguistica, portavoce dal 1965 degli immigrati nelle Marche; Chinyere Chidi Namdi vedova di Emmanuel Chidi Namdi, tragicamente ucciso a Fermo lo scorso Giugno; dottoressa Stefania Pagani – Unità Operativa Assistenza Medicina Legale; Dott.ssa Selly Kane, Italo Senegalese, dirigente della Cgil e una dei massimi esperti dell’immigrazione italiana dagli anni ’90.
Di seguito, il programma dettagliato dell’evento.
VENERDI’ 4 novembre
– auditorium san Rocco:
9.15/12.15 – Francesco Piobbichi “Disegni dalla frontiera” – narrazione di storie vere da Lampedusa con l’ausilio di proiezioni slide (Riservato agli allievi degli istituti superiori);
16.00/17.00 – Francesco Piobbichi ” Disegni dalla frontiera” – narrazione di storie vere da Lampedusa, con l’ausilio di proiezioni slide (Aperto al pubblico – Ingresso gratuito);
17.00/18.00 – Forum “Condizione della donna esule in terra straniera”. Interverranno: Onorevole Cecìle Kyenge, Professoressa Catherine Ori Iheme, Sig.ra Chinyere Chidi Namdi, Dott.ssa Selly Kane, Dottoressa Stefania Pagani, Sig. Francesco Piobbichi, Sig. Gabriele Parrillo, Dottor Giorgio Cingolani;
– cinema teatro Gabbiano:
18.30/20.00 – Proiezione del film “HOMEWARD BOUND – Sulla strada di casa” di Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani (Ingresso 4,50 euro per il pubblico dell’auditorium San Rocco);
– Cabot Cove, Outdoor Sport Cafè (buffet+reading 12 euro):
20.15/21.15 – Buffet dai profumi siciliani;
21.30/22.30 – Gabriele Parrillo & Daniela Savoldi “Storia di Samia” liberamente ispirato al libro “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella. Reading con musica live (Violoncello).
SABATO 5 novembre
– MBAM (Mini Bantu African Museum):
11.00/12.00 – Visita guidata al museo MBAM (Mini Bantu African Museum) a cura della professoressa Catherine Ori Iheme, ingresso gratuito;
12.00/13.00 – “Mal d’Africa” Proiezione di slide sulle missioni umanitarie in Nigeria, Togo, Tanzania a cura del Dottor Angelo Caroli;
13.00/14.30 – Degustazione di specialità africane Ricette preparate dalla comunità degli stranieri del territorio (8 euro – il ricavato andrà a sostegno delle attività di volontariato dell’Associazione di Donne Subsahariane – ONLUS);
14.30/15.15 – “Disegni dalla frontiera”: inaugurazione mostra riproduzioni acquerelli originali di Francesco Piobbichi (aperta fino al 13 novembre- Ingresso gratuito);
15.15/16.00 – ” In viaggio con i semi” Percorso sensoriale sugli alimenti del sud del mondo, a cura di Eduardo Lo Giudice (ORTO ANTICO);
16.00/16.45 – Fausto Caroli & Nicola Principi “VITA MIA” liberamente ispirato al libro “Lacrime di sale” di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta. Reading con musica live (Violino). (Ingresso gratuito);
16.45/Tramonto- Saluti con percussioni live a cura della Comunità Senegalese (In caso di pioggia la performance non avrà luogo).
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