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“Il comma Napolitano”

"Votando SI al Referendum si garantirà per sempre la somma di 50mila euro al mese all’emerito ex Presidente della Repubblica"

Giorgio Napolitano

Ad un mese dal voto per il Referendum Costituzionale (4 dicembre) assistiamo a dei veri salti mortali del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e di tutta la sua ciurma, per convincere gli Italiani a votare “si”.

Questo avviene, chiaramente, raccontando falsità e omettendo alcune verità inconfutabili scritte, e abilmente celate, nella Riforma della Costituzione. Fratelli d’Italia da qui al 4 dicembre elencherà tutte le storture di questa Riforma in modo che tutti possano ben capire le fregature che si celano dietro questa operazione che vuole portare sotto una “dittatura” mascherata da una finta democrazia.

I nostri politici proprio non vogliono capire la realtà, si sono resi strumento dello strapotere della finanza, delle multinazionali e delle lobby, che per le loro logiche di mercato, a sfavore dei Cittadini, perseguono l’indebolimento delle Costituzioni e degli Stati Nazionali. A fronte di questa ulteriore “svendita della sovranità”, il “NO” è un dovere civico.

Tanti sono gli articoli modificati nella Costituzione Italiana che danneggiano, o non aiutano, gli Italiani, e oggi vi parliamo del “comma Napolitano”, così chiamato anche dagli addetti ai lavori. Un ulteriore schiaffo agli Italiani di cui nessuno parla. Grazie ad un piccolo comma messo con maestria nella Riforma, votando si al Referendum si garantirà Costituzionalmente per sempre la misera somma di 50.000 mila euro al mese all’emerito ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e a tutti quelli che verranno dopo di lui. L’abilità non sta tanto nell’averlo scritto, ma nell’averlo blindato ad arte, ossia mai nessuna futura riforma lo potrà cambiare questo comma.

Basta leggere il contenuto conclusivo del comma 5 dell’art. 40 (Disposizioni Finali) dove si legge: “Lo Stato e le prerogative dei Senatori di diritto a vita restano regolate secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale”. Questo significa che se la Riforma Costituzionale dovesse entrare in vigore, le prerogative (leggi PRIVILEGI) degli ex Presidenti della Repubblica e dei Senatori a vita restano congelate nella Costituzione e non saranno più toccate o toccabili, a meno che non vinca il “NO” e spazzi via tutta questa indegna porcata.

Ma quali sono queste “prerogative” (PRIVILEGI) garantite a vita? Ecco l’elenco con la dotazione full optional:
– Ufficio (nel caso di “Re Giorgio” cento metri quadrati al quarto piano di Palazzo Giustiniani) comprensivo di: capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi, due addetti ai lavori ausiliari, consigliere diplomatico e consigliere militare. Tutti dotati di 15 mensilità di stipendio;
– Auto di servizio con chauffeur;
– Linee telefoniche protette;
– Scorta;
– Maggiordomo e guardarobiere a disposizione per la residenza privata;
– Poi c’è il costo per le segreterie personali degli ex presidenti che ha un tetto massimo di 579.643, 26 mila euro. Un budget che da solo rappresenta più del triplo di quanto guadagna Obama.

Il tutto al netto dei 15mila euro mensili che Napolitano già incassa dal Senato e senza contare le altre numerose pensioni accumulate nell’arco di una vita spesa a Palazzo sul groppone degli italiani fin dal 1953.

In un momento particolare di crisi e di problematiche strutturali urgenti (Terremoto e Alluvioni), anziché cercare di risparmiare, fare dei giusti tagli, limitare le spese, che cosa fanno “questi signori”? Spendono e spandono senza ritegno, tanto i soldi non sono i loro, sono dei Cittadini che con fatica, sacrifici e sudore pagano le tasse allo Stato, e questo per ringraziarli pensa bene di spenderli a “pene di segugio”!
Quando andrete a votare al referendum ricordatevi anche di questi “dettagli”.

da Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Senigallia.

Commenti
Ci sono 11 commenti
pippo1963
pippo1963 2016-11-02 10:00:22
È uno schifo, una vera e propria porcata! Ma non hanno vergogna? Anche se guadagnasse 10.000 al mese sarebbe sempre troppo ! Solo in Italia succede!
octagon 2016-11-02 10:05:29
Basterebbe solo questo per dire NO!
BlackCat
BlackCat 2016-11-02 13:09:14
Emerito ex presidente.... Emerito un cavolo! Ė uno dei peggiori massoni e intrallazzatori che ha avuto la nostra sciagurata repubblica. Un traditore!
ilbianconiglio 2016-11-02 14:38:05
Ci stanno tanti motivi per votare NO da parlare prima di questo.
E comunque vanno tagliate le pensioni di TUTTI compresi ex parlamentari che davvero prendono troppo.
vecchio freak 2016-11-02 18:23:59
Soprattutto ex parlamentari
favi umberto 2016-11-03 08:35:12
Eh no caro Liverani!
smettila di fare il disfattista. Tutti devono sapere che è proprio votando NO che qiprivilegi rimangono perchè non cambierebbe nulla.
angela 2016-11-03 10:58:22
Avrei comunque votato NO.
Quantomeno per evitare che sindaci pessimi,ma presuntuosi,possano accedere a senato.
Non mi convincono le ragioni del si, propagandare da chi sino a ieri neppure si conosceva.
Lotti,Boschi,ecompagnia bella.
A casa tutti
fra77 2016-11-03 12:56:53
Personalmente non seguo nessuna indicazione politica. Voterò NO convinto xche le cose vanno fatte x bene. Se la riforma era: dimezzare camera e senato,dimezzare stipendi,togliere immunità,fare max due mandati votavo SI. Ma questo è un sogno.
alexgatti 2016-11-03 20:43:30
Questo articolo è un coacervo di falsità, l'articolo 40 dice semplicemente che non ci sono cambiamenti nel trattamento dei senatori a vita.

E' FALSO che votando si si garantiscono 50mila euro a Napolitano ed è ancor piu FALSO che votando no gli si tolgono quei trattamenti.

E' FALSO che poi non sarà piu toccabile, un'altra riforma costituzionale li potrà toccare esattamente nello stesso modo con qui questa riforma non ha modificato l'esistente.

Non ricordo iniziative analoghe contro i privilegi degli ex presidenti della repubblica quando i componenti del suo partito erano al governo e Berlusconi pensava di poter diventare presidente della repubblica. Viceversa pare che l'invito a votare no sia piu diretto a mantenere centinaia di poltrone, stipendi e future pensioni dei senatori, oltre che maggioranze variabili tra camera e senato, sia mai che si possa ricattare il governo per una fiducia al senato.

Lei non sa il significato di verità inconfutabili ma solo quello di menzogne utili. La inviterei ad astenersi dall'ingannare il prossimo per indurlo a seguire i suoi interessi e quelli del suo partito ma credo che non avrei alcun effetto.
fra77 2016-11-04 10:52:44
@alexgatti. Non so cosa sia vero o falso, non so se lei ha ragione o torto o se il sig. Liverani ha ragione o torto. Spero solo che le persone votino senza ascoltare i partiti politici,di tutti i tipi. I cittadini devono votare come gli pare senza essere influenzati da chi dice a o chi dice b. I cittadini si scarichino da internet l'attuale costituzione e quella che si vuol modificare, la confrontino, e poi sceglieranno se votare si o no. Tutti questi giochetti del tipo è vero quello è falso l'altro portano solo caos.
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2016-11-05 08:41:14
Dispiace dirlo, ma ALEXGATTI è "ignorante", nel senso che ignora quello che ho scritto, ed è in malafede, volutamente in malafede. Basta mettere le parole "COMMA NAPOLITANO" su qualsiasi motore di ricerca e leggere che cosa dice il comma 5 dell'art. 40 nelle disposizioni finali, perchè di quello si parla, non dell'articolo singolo. Ogni legge ha le Disposizioni Finali, ed è scritto chiaramente quali saranno i privilegi. In internet ci sono fior di articoli su questo argomento di testate serie e riconosciute, quindi non mi si può proprio dire che inganno qualcuno, posso invece affermare io che Lei è ignorante, ossia ignora completamente la questione che ho riportato nell'articolo. Si faccia una bella ricerca in internet e scoprirà che la questione è esattamente come l'ho descritta, perchè il sottoscritto non ha MAI scritto una virgola fasulla negli articoli. Che poi si debba votare secondo la propria testa sono d'accordo, e come scrive Fra77 anche il sottoscritto avrebbe votato SI se ci fossero state le riforme che lui ha scritto, ma così non è, questa non è una Riforma della Costituzione, ma uno stravolgimento dittatoriale di un manipoli di persone indagate e condannate per vari reati. il NO è d'obbligo per quanto mi riguarda, al di là del credo che si può avere verso un partito o un altro. Se il partito che rappresento, Fratelli d'Italia, avesse spinto per votare SI, l'avrei lasciato immediatamente senza neanche pensarci un secondo!
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