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A Senigallia “un’oasi” ricca di flora, vegetazione e soprattutto fauna

Tante le specie censite negli anni nell'area faunistica San Gaudenzio che vanta una notevole biodiversità

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esemplare di airone rosso

L’Oasi faunistica San Gaudenzio (N 43°41′ – E 13°11′), situata nel territorio del Comune di Senigallia (Ancona), è stata istituita dalla Provincia di Ancona nel 2006. Comprende un’area di 32 ha circondata da colline in gran parte coltivate sulla destra orografica del fiume Misa, ad una distanza dal mare di circa 4 km e ad un’altitudine compresa tra i 20 e i 90 m sul livello del mare.

L’area, non lontano dal fiume Misa, è internata di poche centinaia di metri rispetto alla strada provinciale Arceviese. La diversità ambientale dell’oasi si deve principalmente all’attività di escavazione legata all’antico utilizzo. Ambienti umidi si alternano ad ambienti con scarsa disponibilità idrica: l’area rappresenta quindi una sorta di isola semi-naturale caratterizzata da un’elevata biodiversità floristica, vegetazionale e faunistica.
Di conseguenza la conservazione di alcuni ambienti è fondamentale per evitare un’uniformità che potrebbe ripercuotersi negativamente sulla diversità vegetazionale e faunistica.

Abbondante è la componente faunistica, in particolare quella degli uccelli che è costituita sia da specie stanziali (nidificanti e che si riproducono in luogo), che da specie di passo e occasionali. L’elevato numero di uccelli censiti è merito anche di campagne di avvistamento svolte negli anni da gruppi di volontari che ne hanno permesso uno studio di maggior dettaglio scientifico.

L'oasi di San Gaudenzio a SenigalliaLa fauna all'interno dell'oasi di San Gaudenzio a SenigalliaL'oasi di San Gaudenzio a Senigallia

Tra le specie animali che sono state censite in maniera continua durante gli anni fanno parte un buon numero di uccelli, anfibi, rettili e mammiferi. Molte sono inserite nelle Direttive Europee di protezione della fauna selvatica e recepite dallo stato italiano, che sono oggetto di programmi di monitoraggio e protezione.
esemplare di NitticoraTra queste sono presenti nell’area dell’Oasi di San Gaudenzio ben 16 specie di uccelli presenti nell’allegato I Direttiva Uccelli: Airone rosso (foto in alto), Cicogna nera, Cicogna bianca, Falco di palude, Falco pecchiaiolo, Nitticora (foto a destra), Garzetta, Tarabuso, Albanella reale, Falco pellegrino, Gru, Gabbiano corallino, Averla piccola, Martin pescatore, Succiacapre, Ortolano; due specie di anfibi, due di rettili e una di mammiferi presenti nell’allegato IV Direttiva Habitat: Tritone crestato, Raganella, Biacco, Lucertola muraiola, Lucertola campestre, Istrice.

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Commenti
Solo un commento
tamaratamara 2016-10-20 23:09:31
Invece di accanirsi nel voler piantare improbabili alberi nelle piazze del nostro centro storico, è ora che difendiamo la natura dove deve essere integra e protetta. Sono perciò contento che si apprezzi queste ex cave così vicino alla città. Sarei ancora più contento se incominciamo tutti ad essere sensibili verso le strade di campagne, che stanno perdendo sempre più la loro vegetazione naturale: scomparsa delle siepi (o, peggio, sostituite con siepi esotiche come il pitosforo ecc.), eliminato tutto il novellame degli olmi e delle querce. In questo degrado c'è anche colpa delle amministrazioni che danno in appalto la periodica potatura a ditte non sensibili al nostro patrimonio naturale, ma sensibili solo al loro tornaconto economico (più è spietata la potatura, meno "passaggi" devono fare).
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