Senigallia, accusato di aver stuprato una 17enne: scagionato dal gip
I fatti risalgono all’agosto 2014: non si è trattato di violenza sessuale
E’ stato scagionato dalle pesanti accuse di stupro ai danni di una 17enne. Protagonista della vicenda un giovane senigalliese. Il gip ha archiviato il caso, su richiesta del pm, e il legale della famiglia della presunta vittima avrebbe deciso di non fare opposizione.
All’epoca dei fatti, agosto 2014, i protagonisti della vicenda avevano rispettivamente 17 e 22 anni. Il rapporto sessuale si sarebbe consumato nella toilette di un locale. A dare l’allarme era stata la madre della ragazza che avrebbe notato delle anomalie nel comportamento della figlia i giorni seguenti al fatto.
La 17enne avrebbe così riferito che il giovane, dopo averla fatta ubriacare, avrebbe abusato di lei. Dopo la denuncia sporta dalla madre, la Procura di Ancona aveva avviato le indagini ascoltando anche le amiche della presunta vittima che avevano smentito la versione della 17enne. Dalla ricostruzione la giovane avrebbe provocato il giovane e sarebbe stata consenziente. Inoltre, dopo il presunto abuso, non avrebbe lamentato con loro nessun tipo di violenza subita.
Dalle testimonianze raccolte e dagli elementi acquisiti non sono state riscontrate prove per dimostrare che nel bagno del locale si fosse consumata una violenza sessuale; per questo, il ragazzo è stato scagionato.
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