Una donna di 48 anni è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri di Senigallia nella mattinata di sabato 8 ottobre.

Intorno alle ore 6:30, aveva richiesto al 112 l’intervento di una pattuglia sul lungomare Mameli segnalando di esser stata aggredita da alcune colleghe di lavoro. Giunti sul posto i militari hanno trovato la 48enne – residente a Mondolfo, già nota alle forze di polizia – in stato di alterazione psichica dovuta all’alcol che l’aveva resa aggressiva e minacciosa.

Con difficoltà i militari sono riusciti a farsi spiegare il perché dell’intervento: sosteneva di essersi recata in un locale notturno della zona dove aveva, in passato, lavorato come intrattenitrice e lì sarebbe stata malmenata da alcune “colleghe”, senza però fornire elementi utili per poter risalire all’epoca dei fatti ed ai presunti aggressori.

Alla richiesta di farsi identificare, si è prima rifiutata, poi ha insultato e minacciato i militari intervenuti che l’hanno sottoposta all’alcoltest da cui è risultata positiva. Dovendola identificare la donna è stata invitata a salire sull’auto di pattuglia per recarsi in caserma ma ha iniziato ad urlare come una forsennata sostenendo che i carabinieri la stavano aggredendo. Solo dopo vari tentativi sono riusciti a convincerla e ad accompagnarla in caserma: qui, al termine delle operazioni di identificazione e di controllo, la 48enne è stata rilasciata con una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona.

Foto di repertorio