Costituito a Senigallia il Comitato per il Sì al referendum del 23 ottobre
La fusione tra Senigallia e Morro d'Alba "rappresenta un’occasione storica"
Si è costituito Senigallia il Comitato del Sì per la proposta di fusione per incorporazione del Comune di Morro d’Alba nel Comune di Senigallia che verrà sottoposta domenica 23 ottobre 2016 a referendum consultivo.
Un gruppo di cittadini si sono attivati per sensibilizzare la popolazione sulle grandi opportunità economiche, sociali ed occupazionali che si aprirebbero in caso di sbocco positivo del procedimento di fusione. Infatti, nonostante le consuete strumentalizzazioni dei soliti noti, appare evidente come la fusione rappresenti un’occasione storica per i cittadini di Senigallia e di Morro D’Alba.
L’attuale quadro generale finanziario ed istituzionale in Italia disegna scenari molto foschi per il futuro dei Comuni, soprattutto per quelli più piccoli. Trasferimenti sempre più ridotti, vincoli alla facoltà di assumere personale, rigidi parametri finanziari. Oggi quindi per gli Enti Locali le scelte possibili sono due: o accettare di farsi carico di un numero sempre maggiore di adempimenti con sempre minori risorse economiche e con una drastica riduzione del personale a disposizione, oppure percorrere strade nuove, cercare di aggregarsi con Comuni limitrofi creando un valore aggiunto, salvaguardando l’autonomia di ciascuno ed accedendo ai benefici economici previsti dalla legge.
In questo quadro la costituzione attraverso la procedura della fusione per incorporazione di un Nuovo Comune tra Senigallia e Morro d’Alba costituisce un importante passo avanti ed un significativo valore aggiunto per le rispettive comunità. Un lavoro comune che non disperderà nulla ma che al contarrio permetterà di aggiungere. Aggiungere alla proiezione nazionale ed internazionale raggiunta da Senigallia negli ultimi anni la forza e la tradizione dell’entroterra di Morro; aggiungere alla città dei grandi chef l’eccellenza della produzione agricola ed alimentare della comunità morrese che farà del nuovo Comune la capitale italiana dell’enogastronomia; aggiungere bellezza a bellezza mettendo in rete il comune patrimonio artistico e monumentale; aggiungere efficienza ed economicità grazie alle sinergie dei servizi erogati insieme; aggiungere unità di personale visto che i Comuni che nascono da procedimenti di fusione potranno ricoprire interamente tutti i posti che si renderanno vacanti a seguito di pensionamenti; aggiungere al Consiglio Comunale di Senigallia, che rappresenta tutto il nuovo territorio, il Municipio di Morro D’Alba con propri rappresentanti eletti, proprie funzioni sul territorio ed un Pro Sindaco con relativo Gonfalone; aggiungere nel bilancio comune le risorse, le tante risorse aggiuntive che arriveranno grazie alla fusione per incorporazione (fino a 2 milioni di euro per dieci anni) che verranno equamente suddivise tra le rispettive comunità con un conseguente miglioramento della qualità dei servizi erogati alla popolazione senza alcun aumento di tasse.
In conclusione quella che siamo chiamati a costruire insieme è una nuova realtà territorialmente più ampia, demograficamente più incisiva, turisticamente più propositiva e, soprattutto, più ricca culturalmente, più solidale, più efficiente ed efficace nei servizi per i cittadini.
Alla luce delle argomentazioni che abbiamo sinteticamente esposto invitiamo tutti i cittadini elettori della nostra città a partecipare al referendum consultivo del 23 ottobre votando sì alla fusione per incorporazione di Morro D’Alba nel comune di Senigallia.
Per saperne di più, per aderire al Comitato del Sì o per essere informati sulle alle iniziative che metterà in campo scrivete al seguente indirizzo e-mail: sifusione.morrosenigallia@gmail.com
da Comitato del SI alla fusione Morro d’Alba Senigallia
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