Celebrata la prima unione civile a Senigallia
Il PD: "Soddisfatti del nostro lavoro, ora l'italia è un paese più inclusivo, moderno e giusto"
Senigallia celebra la prima unione civile e il Partito Democratico si sente doppiamente orgoglioso perchè doppiamente protagonista, sia a livello locale che a livello nazionale, del lungo e complesso cammino verso una società più giusta.
Un percorso che nella nostra città è iniziato nel 2013 con l’istituzione del Registro delle Unioni Civili e nel 2014 con il riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero. Piccoli passi, molto spesso simbolici, verso il riconoscimento dei diritti civili. Una battaglia di civiltà che conferma la sensibilità e l’attenzione della nostra città e dell’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Mangialardi, verso temi così importanti per la nostra società.
Come Partito Democratico siamo orgogliosi perchè tenacemente, a tutti i livelli, abbiamo contribuito ad allineare l’Italia alle democrazie europee più avanzate approvando, lo scorso maggio, una legge che dà più diritti senza toglierne nessuno.
Una legge importante, che arriva dopo anni di fallimenti e che fa dell’Italia un Paese più inclusivo, moderno e giusto. Un prezioso contributo a compattare la società italiana perchè qualunque discriminazione, anche di pochi, avvelena la convivenza civile e frena lo sviluppo compiuto di qualunque democrazia. Grazie alla legge sulle unioni civili che riconosce pari dignità a tutte le coppie che si amano, la coppia senigalliese ha potuto domenica scorsa ufficializzare un rapporto affettivo che dura da 13 anni e vedersi riconosciuti diritti e doveri prima negati.
Dunque festeggiamo con soddisfazione la prima unione civile a Senigallia, consapevoli che se oggi l’Italia è un Paese più civile, lo si deve al nostro impegno e al nostro lavoro.
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