È in vigore il nuovo orario dei musei comunali di Senigallia che, per la prima volta, prevede un’estensione volta a favorire le visite scolastiche e su prenotazione.

Il Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia e l’area archeologica La Fenice saranno aperti da giovedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18, mentre le visite per le scolaresche potranno essere effettuate il martedì e il mercoledì mattina (Ingresso libero).

Per quanto riguarda il Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, il nuovo orario prevede l’apertura da giovedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 13. Nelle giornate di giovedì e venerdì, il sito resterà aperto anche il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18. Anche in questo caso, le visite su appuntamento potranno essere effettuate il martedì e il mercoledì mattina (Ingresso libero).

Si ricorda, inoltre, che fino al 25 settembre la mostra “Il caso Topolino: indagine su un eroe a fumetti”, allestita a Palazzo del Duca, resterà aperta tutti i giorni dalle ore 16 alle 20, e a disposizione per le scuole anche negli orari mattutini su prenotazione. Biglietto intero 5 euro, ingresso gratuito fino a 6 anni di età. Biglietto famiglia 14 euro (2 adulti e fino a 2 ragazzi con età inferiore a 14 anni) Per le scolaresche il biglietto di ingresso è ridotto a 2 euro.

“Riservare orari di apertura per le visite scolastiche – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – significa dare la possibilità ai nostri ragazzi di scoprire la bellezza e il valore del nostro patrimonio culturale e artistico. Un’occasione di conoscenza che auspico possa essere colta con entusiasmo dalle scuole cittadine e del territorio”.

“Importante – aggiunge l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – è anche il mantenimento delle aperture nei giorni festivi, che dà alle famiglie l’opportunità di visitare insieme i nostri musei e trascorrere il fine settimana all’insegna della cultura. Un provvedimento che, in linea con le linee programmatiche del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, rende il nostro circuito museale più vicino agli standard europei”.