Gli “angeli custodi” del litorale: numerosi gli interventi svolti, tutti con professionalità
Si chiude una stagione impegnativa per i ragazzi del Consorzio “Senigallia Spiagge”
È terminato, su tutta la spiaggia di Senigallia, l’obbligo del servizio di salvamento a mare. La stagione è stata particolarmente impegnativa ed intensa con migliaia di turisti che hanno affollato la spiaggia, soprattutto nei weekend di luglio e agosto, cercando refrigerio in mare.
Numerosi sono stati gli interventi che hanno visto come protagonisti i ragazzi del Consorzio “Senigallia Spiagge” che da anni fornisce all’utenza balneare di Senigallia il servizio di salvataggio.
“Tutti i ragazzi impegnati si sono dimostrati pronti in ogni occasione e molto professionali negli interventi. Questo – commenta il Presidente Avv. Piergiovanni Cicconi Massi – grazie ad un percorso di crescita attivato dal nostro Consorzio che va da una rigorosa selezione, operata nella scelta dei ragazzi, fino ad arrivare ad esercitazioni e simulazioni necessarie a verificare e testare le procedure di intervento e le capacità di ognuno di gestire le emergenze.
Voglio, pertanto, ringraziare tutti i ragazzi e i coordinatori per l’impegno, la professionalità e la serietà dimostrata nel corso di tutta la stagione. Il servizio di salvataggio – conclude il Presidente – svolto in maniera consortile, cioè in modo da assicurare la continuità del servizio stesso tra più titolari di concessioni contigue, con l’insostituibile presenza della Guardia Costiera, è il modello inderogabile, per la nostra città, per avere un servizio efficiente e spiagge sicure“.
“L’obbligo del servizio di salvamento a mare è terminato, ma l’estate continua e così la stagione balneare – dichiara Giacomo Cicconi Massi, Responsabile Oasi Confartigianato –Confidando in un settembre che possa regalare altre giornate di sole, gli operatori si impegnano a mantenere alta la qualità dei servizi erogati e all’altezza di una città quale Senigallia che ogni anno conferma il suo appeal con un massiccio afflusso di turisti.”
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