Sono passati 40 anni da quando Massimo Costantini ha vinto il suo primo titolo assoluto (individuale) ed il Tennistavolo Senigallia ha voluto ricordarlo al Centro Olimpico. Gli impegni di Massimo, a Senigallia per pochissimi giorni dopo le Olimpiadi di Rio ed in procinto di partire per l’India, hanno impedito un saluto insieme ai numerosi associati, rappresentati comunque dal Presidente Ubaldi e dal Maestro Pettinelli, che insieme a Massimo hanno vissuto da protagonisti quella vittoria.

Costantini da molti anni è un allenatore professionista di tennistavolo: Emirati Arabi, India, Stati Uniti e di nuovo India, sono le tappe del suo impegno sportivo dopo un inizio in Italia e non è detto che prima o poi quell’esperienza possa essere rinnovata.

La sua avventura nel tennistavolo è iniziata prestissimo (otto anni) conquistando il primo titolo italiano nel 1971 (doppio misto allievi con la senigalliese Cristina Allegrezza) ed il primo assoluto (individuale) nel 1976 e a seguire tanti altri, i primi con i colori del Tennistavolo Senigallia e colleghi senigalliesi. Poi il club si è ritirato dall’agonismo di alto livello dopo un dominio durato almeno dieci anni e Massimo ha continuato la sua carriera inanellando successi e presenze in nazionale che lo hanno consacrato come miglior pongista di tutti i tempi.

A distanza di quarant’anni, in modi diversi, il progetto sportivo del Maestro Pettinelli è ancora all’avanguardia. Costantini è un allenatore affermato internazionalmente, Moretti Sabrina e Manoni Luigi vincono ancora i campionati nazionali master, il club ha accreditamenti che nessun altra società di ping-pong ha (Servizio Civile, Università, Personalità Giuridica, Stella d’Oro CONI). Un modello sportivo che ha messo la “persona” al centro del progetto e non l’individualismo e forse per questo è, oggi, la società decana della Federazione.