SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Cosa sanno i cittadini di Senigallia sulla fusione del Comune di Morro D’Alba?

I dubbi e le perplessità di Stefania Martinangeli, Consigliere Movimento 5 Stelle Senigallia

4.250 Letture
commenti
Laboratorio Naturale - Shop online: sapone naturale, bava lumaca bio, latte asina bio, aloe bio
Morro d'Alba

Durante lo scorso Consiglio Comunale di Senigallia, del 27 luglio 2016, si è discusso e deliberato in merito all’Atto di indirizzo di fusione per incorporazione del Comune di Morro D’Alba.

Non ho votato a favore dell’Atto di indirizzo per l’incorporazione di Morro d’Alba (https://www.facebook.com/stefania.martinangeli/videos/1210587492339455/?l=8752305431438048482) in quanto, a mio parere, incompleto, limitandosi lo stesso a descrivere la procedura legislativa e l’iter per l’avvio del procedimento di fusione per incorporazione, mentre avrebbe quantomeno dovuto seriamente motivare le ragioni di fondo che hanno spinto l’amministrazione verso una simile scelta.

Le ragioni di convenienza e di opportunità avrebbero dovuto essere menzionate già nell’atto di indirizzo per poter votare favorevolmente con la consapevolezza di avviarsi verso un procedimento di fusione che avesse quanto meno i presupposti di convenienza e di opportunità per i cittadini, essendo proprio loro a doverli preliminarmente conoscere.

Avevo inoltre evidenziato che, allo stato, sembrava non sussistere tra i due comuni nemmeno l’identità territoriale. Infatti il territorio di Morro D’Alba ha caratteristiche morfologiche ed economiche diverse rispetto alla nostra città di mare, motivo per cui appare che tale comune sia più vicino territorialmente a quello di comuni quali San Marcello o Belvedere Ostrense.

Anche i collegamenti tra il nostro Comune e quello di Morro D’Alba non risultano affatto agevoli. Ed è per questo che le ragioni di una simile richiesta andavano non solo enunciate ma riportate nell’atto.

Tali ragioni di opportunità e convenienza non venivano nemmeno menzionate quale oggetto dello studio di fattibilità che appariva più indirizzato ad una fattibilità di ordine formale, ossia magari legata più a questioni di bilancio e organizzazione degli uffici che di servizi e di benefici per i cittadini.

Pur preannunciando la mia astensione, ho rimandato comunque la decisione finale all’ esame dello studio di fattibilità, alla redazione del quale avrei gradito fossero ammessi anche i consiglieri di minoranza, e comunque in ogni caso, alla consultazione dei cittadini, con il referendum che verrà, con l’impegno però, di informare, senza filtri o compromessi, la cittadinanza con tutti gli strumenti a mia disposizione.

Lunedì 29 agosto a Senigallia, il Sindaco ha presentato lo studio di fattibilità del progetto di fusione per incorporazione durante la I° Commissione consiliare (//senigallia.halleymedia.com/?idLive=69), alla quale è intervenuta anche la presidente del Comitato del NO INCORPORAZIONE CON SENIGALLIA , che ha informato i Commissari dell’esistenza di una petizione per la sospensione di ogni iniziativa finalizzata alla fusione, al fine di elaborare e condividere con la cittadinanza altre possibili alternative che mantengano la sovranità dei cittadini stessi sul loro territorio. Il Comitato ha raccolto circa centoottanta firme in pochissimi giorni.

In data 31 agosto, ad una riunione del Comitato NO INCORPORAZIONE CON SENIGALLIA, presso l’Auditorium di Morro D’Alba, in una sala gremita di gente, ho di nuovo avuto occasione di ascoltare la presidente Sig.ra Chiappa Daniela, alla quale il comitato ha conferito i poteri di rappresentanza, la quale ha dettagliatamente esposto tutte le incertezze ed i dubbi in merito all’irreversibilità del processo di incorporazione, alle questioni economiche ed alla perdita di autonomia e di controllo sul territorio.

Oggi a Senigallia, come è noto, si riunirà il Consiglio comunale per l’approvazione dello studio di fattibilità e l’indizione del referendum. Pur nella posizione di minoranza consiliare, terrò sicuramente conto delle motivazioni del comitato di cittadini.
Qualora venga indetto il referendum, tutti i cittadini dovranno essere informati per poter votare consapevolmente.

Da Stefania Martinangeli-Consigliere Movimento 5 Stelle Senigallia

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura