Gran finale a Senigallia per la XV edizione del Festival Organistico Internazionale
Giovedì 25 agosto all'Auditorium dei Cancelli, Federica Iannella si esibirà all'organo Bazzani
Dopo i due affollati concerti di giovedì 18 e domenica 21 agosto scorso, la XV edizione del Festival Organistico Internazionale si prepara per il gran finale di giovedì 25 agosto.
La direttrice artistica del Festival, Federica Iannella, si esibirà all’organo Bazzani all’Auditorium dei Cancelli, dove presenterà il suo ultimo lavoro discografico: “Trascrizioni operistiche per organo di Giovanni Morandi (1777-1856)”.
Lo strumento presente ai Cancelli è uno dei più imponenti e prestigiosi del territorio; firmato Jacobi et filiorum Bazzani – 1856, eredi della celebre bottega dei Callido, restaurato nell’anno 2005 dalla famiglia artigiana fratelli Ruffatti di Padova, è uno degli organi storici più grandi delle Marche, uno dei soli quattro collocati nella nostra regione dalla famiglia Bazzani.
Una serata in celebrazione di Giovanni Morandi, rinomato musicista marchigiano, attraverso un florilegio di brani composti dai più celebri operisti italiani dei primi decenni dell’Ottocento, come Gioacchino Rossini, Giovanni Pacini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, e trascritti all’organo dallo stesso, alcuni dei quali “per uso della sua allieva Maria Benedetta Venturini, al secolo Rosalia, organista del venerabile monastero di Santa Caterina”.
Morandi svolse la sua attività di musicista a fianco della consorte, la famosa cantante Rosa Morolli, alla quale “insuperabile nel canto appassionato”, sono dedicati a Senigallia i Giardini Morandi.
Sarà una tappa finale che concluderà e festeggerà idealmente la continuità del Festival con la città di Senigallia e il suo più celebre esponente, Papa Pio IX Mastai Ferretti, dal quale lo stesso organo fu commissionato come dono alla città di Senigallia e nel nome del quale si sono recentemente riportati all’antica bellezza l’antistante piazza del Duomo e Palazzo Mastai.
Un finale “in casa”, che attende l’affezionato pubblico del Festival ma anche coloro che vogliano riscoprire un luogo e uno strumento speciali, per mano del maestro Iannella, che dal 2003 pensa e offre alla città di Senigallia e a tutto il territorio marchigiano un percorso artistico e culturale di rara bellezza.
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