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Da Senigallia a Novellara per cantare davanti ai Nomadi: l’emozione di Teresa Di Biase

La giovane cantante tra soddisfazioni nel presente e speranze per il futuro - INTERVISTA

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Teresa Di Biase

Ha avuto l’onore di essere scelta per aprire un concerto di uno dei gruppi storici della musica italiana, i Nomadi.


Non solo, perché il contesto in cui si è esibita è stato davvero speciale, un raduno di tutti i fans dei Nomadi, svoltosi nella città natale del gruppo, Novellara (Reggio Emilia) nel febbraio 2016.
Lei è Teresa Di Biase, cantante senigalliese di 22 anni, che a SenigalliaNotizie.it racconta le sue emozioni.

Suonare nella patria dei Nomadi, alla presenza del gruppo stesso, salito sul palco poco dopo. Che effetto fa?
“Una grande emozione, sicuramente la più grande che io abbia mai provato. Assieme ad altri 11 artisti, dopo aver vinto un concorso, ero stata chiamata ad aprire il concerto del gruppo guidato da Beppe Carletti. L’accoglienza degli organizzatori è stata splendida, ci hanno trattato come vere artiste. E poi il pubblico..cantare davanti a 20.000 persone, compresi i miei cari e la mia famiglia, è indescrivibile”.

Teresa ha cantato una sua canzone nata da una esperienza personale e una cover di Nina Zilli, una delle sue artiste di riferimento.
“Mi piace la musica italiana, ma ascolto di tutto, anche quella straniera: ho uno spirito anche un po’ blues e jazz. Se devo fare qualche nome indico Pino Daniele, il primo artista che ho apprezzato, Lucio Dalla, Nina Zilli appunto e i Tiromancino”.

Quando è nato questo amore per la musica?
“Ormai da molto tempo. Per una decina d’anni ho studiato pianoforte, da circa quattro mi dedico principalmente al canto. Mi sta dando un grande aiuto la mia attuale insegnante, Francesca Borsini, che voglio ringraziare: in passato, c’è chi ha rischiato di rovinarmi la voce. Partecipare al raduno di Novellara è stata anche una rivincita nei confronti di chi anni fa non ha creduto in me: io non ho mai perso la fiducia, ma con umiltà e sempre tenendo i piedi ben piantati a terra”.

Ed ora, cosa si prospetta per l’immediato futuro?
“Continuerò a esercitarmi nel canto e a studiare alcune cover. Sono stata contattata da un paio di case discografiche ma non c’è nulla di definito al momento”.

Non solo musica però, perché Teresa ha anche intenzione di portare a termine l’università a cui è iscritta: nel frattempo, però, ci confessa al termine dell’intervista, è già impegnata nella realizzazione del suo terzo singolo inedito

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