Esiste un luogo dove il giallo cessa di essere un genere convenzionale per diventare qualcosa di più e di diverso: un modo per scoprire un’Italia che nessuno è più capace di raccontare. Una zona franca nella quale il male si intreccia con il bene e dove il noir attraversa la buona letteratura con autori capaci di mescolare, insieme agli indizi, storie, linguaggi e registri narrativi diversi. E’ questo il territorio esplorato dal Festival “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, la rassegna giunta alla sua quinta edizione che si svolgerà dal 18 al 25 agosto a Senigallia, promossa dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare.

Una settimana di incontri, conferenze, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, animazioni per bambini, mostre, dedicati al mistero in tutte le sue declinazioni: dalla cronaca al giallo civile, dai classici ai fumetti, dal noir europeo ai giallisti italiani.
Molti dei più importanti giallisti italiani saranno presenti a Senigallia in occasione del festival: Stefano Tura (19 agosto) Loriano Macchiavelli e Gabriella Genisi (20 agosto), Alessandro Robecchi (25 agosto).
Tra gli ospiti (martedì 23 agosto ore 21,30 Rotonda a Mare) anche uno degli autori più amati dal pubblico ed in cima alle classifiche dei libri più venduti con il suo ultimo romanzo 7-07-2007: Antonio Manzini, dalla cui penna è nata l’affascinante figura del vicequestore romano ma trapiantato ad Aosta Rocco Schiavone. Non a caso, il prossimo autunno la Rai manderà in onda una serie tv di sei puntate ispirata proprio ai romanzi di Manzini, che vedrà Marco Giallini vestire i panni di Schiavone.

Due gli appuntamenti all’interno della rassegna dedicati al giallo storico che vedranno protagonisti Massimo Cirri (22 agosto), con il suo libro “Un’altra parte del mondo” dedicato alla tragica storia di Aldo Togliatti, figlio del leader del Partito comunista italiano, e Loriano Macchiavelli (20 agosto), con il suo “Noi che gridammo al vento” sulla strage di Portella della Ginestra.
Il programma prevede poi uno sguardo alle scuole europee, con giallo Svezia, incontro sui segreti del successo del giallo che viene dal freddo con Jacopo de Michelis, direttore editoriale di Marsilio. Tra i classici da segnalare gli omaggi al Nome della Rosa, il giallo di Umberto Eco che conquistò il mondo (il 17 agosto con lo storico del giallo Massimo Carloni) e a Petrolio di Pier Paolo Pasolini (19 agosto Nero Politico, conversazione con Massimo Raffaeli).

Confermata anche la sezione dedicata al giallo civile con la “Valigetta della legalità”, all’interno della quale da segnalare lo spettacolo teatrale “Per non morire di mafia” (18 agosto): un monologo intenso e incalzante di un uomo contro Cosa Nostra, interpretato da Sebastiano Lo Monaco.
Per il giallo a fumetti il Palazzo del Duca di Senigallia ospita fino al 25 settembre una mostra realizzata in collaborazione con la redazione del magazine Topolino: Il “caso” Topolino: indagine su un eroe a fumetti .
La mostra si sofferma principalmente sul ruolo di investigatore che Topolino ha rivestito in molte storie a fumetti nelle quali ha risolto parecchi casi come collaboratore della polizia o investigatore privato, svolgendo inchieste senza muoversi da casa o viaggiando nel tempo. Nelle sette sale tematizzate di palazzo del Duca sarà possibile ripercorrere l’evoluzione del personaggio Topolino attraverso le copertine del giornale a lui dedicate e tavole anche originali di autori come Gottfredson, Murry, Scarpa, Bioletto, Carpi,Pier Lorenzo De Vita, Bottaro e contemporanei come Cavazzano, Mastrantuono, Celoni, Mottura, Sciarrone, Perina, Ziche, Freccero, Massimo De Vita, Casty.
Sarà a tratti anche un Topolino insolito quello raffigurato nella mostra di Senigallia, immerso nelle atmosfere notturne ed un po’ cupe dei noir cinematografici degli anni ’30 e 40.

Come sempre, poi, nelle giornate del Festival le porte della Fondazione Rosellini, partner del Comune di Senigallia nell’organizzazione del festival insieme alla libreria iobook, si apriranno per consentire a curiosi e appassionati di visitare la Camera Gialla, magico luogo dove sono custoditi tutti i libri gialli pubblicati in Italia. Quest’anno, come omaggio alla mostra su Topolino, particolare spazio verrà riservato al personaggio disegnato da Walt Disney. In particolare, con l’ausilio di materiali d’epoca, si potranno scoprire le vicende legate alla diffusione di Topolino durante il fascismo, dopo l’embargo ai fumetti americani decretato da Mussolini.

“Anche quest’anno – sottolinea il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – ventimilarighesottoimari si propone con un programma di assoluta qualità e con l’ambizione di utilizzare il giallo come chiave di lettura della realtà che ci circonda e come modulo narrativo da declinare attraverso i più diversi registri e linguaggi”.

Il programma completo del festival è consultabile nel sito www.ventimilarighesottoimari.it