“Ma quali risarcimenti per gli alluvionati di Senigallia? E’ solo un’illusione”
Liverani (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale): "le cose non stanno come le raccontano Mangialardi e Amati"
Come al solito la politica illude i Cittadini. Il Sindaco Maurizio Mangialardi e la Senatrice Amati, in un comunicato relativo ai contributi per gli alluvionati hanno “rullato i tamburi e fatto squillare le trombe” senza però dirla esattamente com’è la questione. Perché loro hanno parlato di “Risarcimenti”, ma risarcimenti non sono. Si consiglia di leggere bene sul Dizionario Italiano il significato della parola “Risarcimento”.
Tralasciando il “miele” del loro comunicato la questione è completamente diversa, e leggendo il testo della norma della Presidenza di Consiglio si può vedere che si parla di “Contributi” dati sotto forma di finanziamento. La norma nella Legge di Stabilità per il 2016, Art. 1 commi 422-428 “permette ai Cittadini e alle imprese di “accendere un finanziamento” negli Istituti Bancari convenzionati. Ogni beneficiario del finanziamento, in corrispondenza della rata sottostante il piano di ammortamento del mutuo contratto, matura un credito di imposta; tale credito d’imposta viene quindi ceduto dal privato al suo istituto bancario a ristoro delle risorse erogate.
Dove sarebbe quindi il risarcimento? Il risarcimento vero è quello che ti viene dato a fronte di un danno che hai subito e che non avresti dovuto subire, si viene appunto risarciti. Perché prendere per i fondelli tutte le persone che hanno subito danni e perso tutto nell’alluvione del 3 maggio 2014? Alluvione sicuramente non evitabile visto che mai nessuno ha fatto una corretta manutenzione nei fiumi e nei relativi argini, ma alluvione che avrebbe potuto causare qualche danno di meno se la macchina della sicurezza e prevenzione avesse funzionato, cosa che a Senigallia non è successa, a Senigallia ha prevalso l’incompetenza e il pressapochismo, quella triste mattina nessuno era al posto giusto e nessuno sapeva cosa fare, si navigava a braccio con il Sindaco errante per le strade che non sapeva cosa fare.
Di fatto quindi lo Stato non regala nulla, ma “presta”, se pur a condizioni vantaggiose. E comunque parliamo di cifre risibili, perché il Governo ha stanziato 1,5 miliardi di euro che dovranno essere divise in percentuale tra 17 Regioni e 40 calamità, in pratica una elemosina.
La nostra “rabbia” più che essere diretta verso l’operato del Governo, al quale siamo abituati a vedere tanta bella “apparenza” e zero “sostanza”, Renzi è maestro in quest’arte e il Sindaco Mangialardi un perfetto sosia, è diretta verso quella politica e quei politici, che quando aprono bocca usano termini e parole illusorie, fanno cadere in errore, volutamente, i Cittadini che non hanno molta dimestichezza con tutta questa burocrazia per fare bella figura. Dispiace dirlo, ma per chi ha avuto danni ancora non esiste nessun Risarcimento, e per noi mai esisterà.
L’attuazione della norma “Contrarre Finanziamenti” la si può leggere nelle Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n.208) all’Art. 1 commi 422-428 a questo Link: //www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg.
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