Inaugurata la mostra sul filo spinato allestita all’interno della Festa De l’Unità di Senigallia
Sarà visitabile fino al 25 luglio l'esposizione che mostra il legame che unisce Grande Guerra e dramma odierno dei migranti
Si è tenuta domenica 17 luglio l’inaugurazione della mostra “Filo spinato e memoria della Grande Guerra” allestita presso l’Area mostra della Festa De l’Unità di Senigallia.
All’incontro di presentazione della mostra, fino a poche settimane fa in esposizione all’interno della Polveriera Castelfidardo di Ancona, hanno preso parte l’Assessore alla Cultura del Comune di Senigallia, Simonetta Bucari, il Direttore dell’Istituto Gramsci Marche, Nino Lucantoni, il Curatore della mostra, Lorenzo Montesi, ed il Vicepresidente nazionale di Amnesty International, Paolo Pignocchi.
“Durante la Prima Guerra Mondiale l’utilizzo del filo spinato è stato per così dire puro e non accessorio, rivelando la sua portata attivamente politica. La sua efficacia massima per un prezzo minimo ne hanno fatto uno straordinario strumento di inclusione ed esclusione. Il filo spinato figura tra le invenzioni che segnarono la storia del 900”.
L’esposizione ripercorre il filo conduttore che unisce il bagno di sangue della Grande Guerra con il dramma dei migranti di oggi, delle frontiere militarizzate e dei muri di filo spinato; passando dal materiale fotografico della guerra, fino alle immagini delle tragedie odierne del capitolo due, con un suggestivo spunto estetico legato all’arte e al filo spinato nel terzo ed ultimo capitolo.
È possibile visitare la mostra, allestita all’interno della Festa De l’Unità presso i Giardini Morandi, tutti i giorni fino a lunedì 25 luglio, dalle ore 20.00 alle ore 23.30.
Da Istituto Gramsci Marche
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!