Risalirebbe alla serata di sabato 16 luglio l’episodio che un residente della Cesanella avrebbe riportato, telefonando alla Polizia Municipale di Senigallia e raccontando di quello che sembra essere uno stupro ai danni di una ragazzina.

L’uomo, al telefono avrebbe parlato di un gruppo di ragazzi che, in via Tommaseo, avrebbero trascinato una giovane in un lugoo appartato contro la sua volontà e che su di lei sarebbero stati compiuti degli abusi sessuali, con la ragazza che urlava e gli altri attorno a colui che insisteva invece brutalmente sulla malcapitata.

Fin qui quella che sarebbe la dinamica. Ma a questo punto iniziano a sommarsi gli interrogativi riguardo al mancato intervento, da parte dell’uomo, in difesa della giovane, ai tempi in cui tale segnalazione sarebbe stata inoltrata alle forze dell’ordine, avvisate dopo più di mezza giornata, alla veridicità stessa di tutta la storia, su cui sarebbero al lavoro gli agenti della Municipale, e al fatto che, quando la nostra redazione ha cercato di avere informazioni e riscontri dal Comando stesso, nessuno ci abbia invece confermato l’episodio.

Una storia, dunque, su cui aleggia il giallo e sulla quale gli elementi per poter avviare un indagine sono davvero esigui: di certo, se tutti questi interrogativi si rivelassero solo congetture, quello che bisogna augurarsi e chiedere con forza alla giovane abusata è che lei stessa si faccia avanti e denunci quello che le è accaduto, senza paure e senza vergogna.