Estate sicura e agevole su lungomare Mameli di Senigallia
L'iniziativa: defibrillatore contro i malori, scafo elettronico per il salvataggio e seggiola per l'accesso in spiaggia ai disabili
Estate in sicurezza sulla spiaggia di Senigallia grazie a chi investe sulla salute dei bagnanti, turisti o residenti che siano. Una nuova postazione DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) è infatti disponibile sul lungomare Mameli per poter soccorrere tempestivamente chi ha un malore mentre si trova in spiaggia.
Questa è l’iniziativa di Valter Morganti, titolare dello stabilimento balneare Tommi 38, il quale, grazie alla sponsorizzazione di un’azienda privata – Aquario’s Bibite – ha dotato lo stabilimento sul lungomare di ponente di un defibrillatore automatico di ultima generazione. “Vogliamo che questo sia solo il primo passo di un progetto più ampio – spiega Morganti – in cui il bagnante sia al centro di ogni azione volta alla sicurezza“.
Il DAE (circa 1.700 euro di investimento) potrà essere utilizzato da tre persone formate al riguardo, come previsto dalla normativa e tutto ciò si va ad aggiungere alla disponibilità di altre strumentazioni come l’SRS (lo scafo elettrico anche telecomandato, dedicato al salvataggio, che può “sostituire” il bagnino quando impossibilitato a intervenire) e la seggiola JOB per l’accesso in spiaggia a disabili e persone con difficoltà deambulatorie.
Un percorso all’insegna dell’inclusione sociale, della solidarietà e soprattutto della sicurezza, in cui, oltre al partner privato Aquario’s Bibite di Pianello d’Ostra, sono presenti la Croce Rossa Italiana e il consorzio Senigallia Spiagge. “Siamo soddisfatti – commenta il presidente del comitato di Senigallia della CRI, Marco Mazzanti – di aver iniziato questo percorso insieme: è un segnale molto importante verso i cittadini e i turisti, ma anche verso gli altri operatori, con cui spero si possa intraprendere sinergie simili“.
Se la CRI ha messo a disposizione la seggiola JOB, il Consorzio Senigallia Spiagge, che si occupa della gestione e formazione degli operatori per il salvataggio in mare e sull’arenile, ha espresso soddisfazione per l’aver ridato vita a un progetto che si era,per così dire, arenato: quello di avere a disposizione più strumenti salvavita, possibilmente lungo tutti i 14 km di competenza senigalliese. “Questa sinergia fa parte di un progetto – illustra il presidente Paolo Pierpaoli – per costituire in spiaggia un’area cardioprotetta, dove la sicurezza di chi viene al mare è al centro di tutte le attenzioni. Solo così si può venire incontro alle diverse esigenze dei bagnanti a cui rispondiamo, oltre che con il dispositivo salvavita, anche con incontri di formazione per i nostri operatori che si confrontano con i protocolli d’emergenza utilizzati dal 118 e dalla Croce Rossa“.
Info: senigalliaspiagge@tiscali.it
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