Continuano le attività degli uomini e le donne della Guardia Costiera dorica lungo la fascia di mare e di litorale compresa tra la foce del fiume Cesano (Senigallia) e la foce del fiume Musone (Numana), mediante l’azione congiunta di pattuglie terrestri e marine coordinate dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ancona.

In questo primo frangente della stagione turistica, numerosi sono stati i controlli effettuati sia in mare che in terra; in particolare sono stati eseguiti 559 verifiche in materia di diporto, ambiente, pesca e demanio, a seguito delle quali sono state elevate 6 sanzioni amministrative.

Particolare attenzione è stata posta alla zona di mare ricadente sotto la falesia del Conero, spesso interessata da fenomeni franosi, dove anche in quest’ultimo fine settimana (9 e 10 luglio) unità navali della Guardia Costiera hanno invitato i bagnanti e unità da diporto ad allontanarsi dalle zone interessate.

Controlli sono stati effettuati anche negli ambiti portuali di giurisdizione, portando all’individuazione nel porto di Ancona di un camion cui è stato vietato l’imbarco poiché trasportava merce pericolosa infiammabile non dichiarata.

I controlli continueranno in maniera assidua, prevedendone un’intensificazione nei periodi di maggior afflusso.
Si rammenta, il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale e che prevede lo smistamento, anche in caso di chiamate da utenze cellulari, direttamente
alla centrale operativa della Guardia costiera competente per zona, nonché il sito internet della Capitaneria di Porto di Ancona www.guardiacostiera.gov.it/ancona, dove poter consultare tutte le ordinanze di interesse.