Con “Memorie di Luce” i fotografi senigalliesi sono protagonisti nel Cadore
Mostre e laboratori in Veneto con Alberto Polonara, Massimo Marchini e Michelangelo Guzzonato
Tra il 29 luglio e il 4 settembre in tre centri del Cadore saranno visitabili tre eventi fotografici che diversi nel tema affrontato, sono uniti da un’unica traccia che ne costituisce il titolo comune: MEMORIE DI LUCE.
I tre luoghi sono: S. Vito di Cadore dal 29 luglio al 28 agosto 2016 presso la sala convegni dell’ex asilo comunale (orario 17-19) con una mostra personale del fotografo senigalliese Michelangelo Guzzonato, con oltre 50 scatti rigorosamente in bianco/nero. Il titolo della mostra di Guzzonato fa intuire ciò che vedremo: “Cattedrali di Luce – fotopercorsi leggere la montagna”: sono proprio le Dolomiti il soggetto di questa esposizione. La mostra è curata dal prof. Stefano Schiavoni e realizzata con la collaborazione del Comune di S.Vito di Cadore.
A S. Stefano di Cadore sarà invece possibile vedere una selezione del vasto archivio Danieli (generazione di fotografi) a cominciare dalle prime lastre del vedutista Enrico Danieli che oltre al notevole valore fotografico, costituiscono anche un prezioso documento storico iconografico della Val Comelico. Mostra visitabile a partire dal 30 luglio in occasione della cerimonia del “Pelmo d’oro”, con una inaugurazione ufficiale il 31 luglio, e aperta tutto il mese di agosto e fino al 4 settembre 2016 presso l’edificio delle ex scuole medie.
A Zoppè di Cadore con inizio il 30 luglio verrà dato il via ad un laboratorio di fotografia stenopeica da un’idea del prof. Stefano Schiavoni e il coordinamento dell’Arch. Paolo Simonetti, condotto dai fotografi senigalliesi Massimo Marchini e Alberto Polonara. La produzione degli scatti stenopeici realizzati a Zoppè di Cadore serviranno per allestire successivamente la mostra aperta (orario 15-19) fino alla fine di agosto presso la sala espositiva delle ex scuole elementari. Saranno realizzati alcuni workshop en plain air di ripresa e stampa coinvolgendo la cittadinanza. Quasi tutte le fasi seguiranno il metodo storico della tecnica stenopeica compreso l’utilizzo di apparecchiature costruite per l’occasione, anche la stampa delle immagini sara realizzata con l’utilizzo del metodo a contatto e quello alla Van Dyke.
Fotografia stenopeica, lastre fotografiche, stampe in bianco nero sia analogiche che digitali: ecco il tema comune, concentrato sulla cattura della luce.
All’inaugurazione dell’evento di Zoppè il 30 luglio, nel pomeriggio avremo l’opportunità di sentire un concerto dal vivo del musicista Paolo Tarsi, che per l’occasione ha preparato una composizione il cui titolo non a caso è “Music of Darkness and Light (An Astral Chant)”.
MEMORIE DI LUCE:
-Cattedrali di Pietra – Michelangelo Guzzonato –
S.Vito di Cadore – 29 luglio – 28 agosto, presso la sala convegni dell’ex asilo;
-Osservare Stenopeico – Massimo Marchini, Alberto Polonara
Zoppè di Cadore – 30 luglio – 30 agosto;
-Archivio Danieli – La val Comelico fissata sulle lastre fotografiche del vedutista Enrico Danieli (1916-1983).
S.Stefano di Cadore 31 luglio – 4 settembre.
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