Anche Senigallia si schiera contro gli attentati di Dacca
La comunità bengalese ricevuta in municipio: "vili assassini continuano a seminare morte"
Dopo i tragici fatti di Dacca, il sindaco Maurizio Mangialardi ha incontrato nella mattinata di giovedì 7 luglio la comunità bengalese, accompagnata dal consigliere straniero aggiunto Alam Mohammmad Shafiual.
“Come consigliere aggiunto e come musulmano – ha detto Shafiual – esprimo il mio dolore e il mio cordoglio per tutte le vittime di questo ennesimo atto terroristico. Purtroppo questi vili assassini continuano a seminare morte in giro per il mondo a nome dell’Islam. Ma l’Islam è una religione di pace, che nulla ha a che fare con questi venditori di morte. Il nostro compito ora è non fare il loro gioco: quello che vogliono è dividerci. Dobbiamo, invece, ora più che mai, stare uniti e aumentare le occasioni di dialogo per conoscere le nostre diverse culture e tradizioni. Dobbiamo vigilare insieme in seno alle nostre comunità, sui nostri giovani soprattutto, ed essere pronti a segnalare e prendere tutte le precauzioni del caso contro qualsiasi comportamento ambiguo, ribadendo la ferma condanna contro ogni terrorismo”.
“Vi ringrazio – ha risposto il sindaco – per essere venuti a testimoniare il vostro cordoglio e la vostra volontà di essere parte integrante della città, operando per una convivenza basata sul dialogo e il rispetto reciproco. In questa direzione va anche l’impegno dell’Amministrazione comunale, che in sintonia con il comune sentire della stragrande maggioranza dei nostri concittadini, lavora quotidianamente per rendere Senigallia una città sicura, ma allo stesso tempo inclusiva, solidale e rispettosa delle diversità culturali”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!