La Vigor e lo sport senigalliese piangono Elio Gambioli, per tutti “Minghino”
L'uomo, conosciutissimo in città, si è spento a 85 anni: per la società rossoblù aveva fatto praticamente di tutto
La Vigor e lo sport senigalliese piangono Elio Gambioli, per tutti “Minghino”, scomparso lunedì 4 luglio a 85 anni.
Conosciutissimo in città, Elio Gambioli non ha mai giocato nella Vigor, ma come pochi altri ne ha rappresentato a pieno titolo una vera bandiera: per i colori rossoblù è stato per oltre mezzo secolo magazziniere, massaggiatore, promotore pubblicitario (i meno giovani lo ricorderanno, per tante domeniche, girare per la città annunciando con altoparlante la partita del pomeriggio), persino – aveva raccontato – presidente, anche se soltanto per un giorno, subito dopo il fallimento degli anni Ottanta.
A lungo dragatore a Ravenna, “Minghino” è stato presente allo stadio anche nel torneo 2015-2016, prima di doversi allontanare per un peggioramento delle sue condizioni di salute.
Nel 2015 il “tuttofare” della Vigor era stato premiato alla carriera nell’edizione dello “Sportivo dell’anno”.
Molti i messaggi di cordoglio – a cui ci uniamo – giunti sui social da parte di ex dirigenti, giocatori e tifosi di epoche diverse della storia della Vigor, per la quale Elio Gambioli davvero tanto si è speso, con fedeltà disinteressata e passione rara.
I funerali si terranno mercoledì 6 luglio alle ore 15.30 presso la Chiesa della Pace.
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