Presentato dal sindaco Alberto Cinti nel Consiglio comunale di Morro d’Alba di giovedì 30 giugno un documento che dà il via libera allo studio dell’incorporazione del Comune morrese nel Comune di Senigallia.

Si tratta soltanto di un atto di indirizzo, che ha l’obiettivo di valutare questa opportunità (volta ad ottenere importanti guadagni in termini di entrate e contenimento delle spese), che potrebbe diventare realtà comunque soltanto in una fase successiva e dopo un referendum consultivo tra i cittadini.

Un’unione diversa da quella che ha caratterizzato la formazione del nuovo Comune di Trecastelli (Monterado, Ripe, Castel Colonna), perché in questo caso si tratterebbe di una fusione per incorporazione: il Comune più grande, Senigallia, manterrebbe la propria personalità e i propri organi, che decadrebbero invece a Morro d’Alba.

Una possibilità che, dopo l’atto formale in Consiglio di giovedì 30 giugno, sarà ulteriormente approfondita.