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Senigallia, eccesso di legittima difesa: condannato a due anni

Il 70enne Moroni giudicato in Appello: pena ridotta per l'uccisione del figlio tossicodipendente

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Da quattro anni di reclusione a una pena ridotta a due anni e tre mesi. Così la Corte d’Appello di Ancona ha sentenziato nella giornata di mercoledì 29 giugno in merito alla morte di Luca Moroni, il 49enne ucciso dal padre al termine di un violento litigio nel 2014.

I giudici hanno ritenuto che Roberto Moroni, 70enne ex fisioterapista, non uccise volontariamente il figlio ma per un eccesso di legittima difesa. Il 49enne che aggredì il padre perché gli consegnasse dei soldi venne ucciso da due coltellate nell’abitazione di via Buozzi, nel febbraio 2014.

Al termine di un anno di arresti domiciliari e dopo la condanna in primo grado a quattro anni, l’uomo è stato infine rimesso in libertà. Ora i giudici hanno ridotto la pena a poco più della metà.

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