Un senigalliese 32enne è stato arrestato dai Carabinieri per coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Da alcuni giorni erano stati osservati movimenti sospetti nella zona di via Kant a Senigallia e, al termine di un lungo servizio di appostamento, nel pomeriggio di lunedì 27 giugno gli investigatori hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovane dove vi era un forte odore di cannabis.

Al piano superiore, infatti, nella camera da letto, è stato rinvenuto un “essiccatoio artigianale” a più piani, contenente un cospicuo quantitativo di “erba” già essiccata; dentro due cartoni, predisposti con vari fori per l’areazione, sono stati rinvenuti ulteriori quantitativi di marijuana già essiccata, in totale circa 170 grammi.
Sempre all’interno della camera da letto è stato rinvenuto un “kit” completo per la preparazione delle dosi e per il consumo della droga: 2 pipe, 9 tritaerba, 3 cilum, 2 narghilè e altri materiali.

In un piccolo ripostiglio, chiuso con una tenda, è stata rinvenuta una serra perfettamente funzionante contenente altre due piante di marijuana, con infiorescenze già presenti. La serra era munita di un impianto di illuminazione, ventilazione, areazione e umidificazione per le piante. Tutto il materiale sequestrato ha un valore di circa 2mila euro.

Il trentaduenne è stato dichiarato in stato di arresto e riaccompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari. La droga e tutto il materiale rinvenuto, compresa la serra e l’essiccatoio, sono stati sottoposti a sequestro.

Al momento della perquisizione era presente anche un 29enne, recatosi lì per acquistare la droga e segnalato come assuntore in Prefettura. Tre cartucce per fucile cal. 12 sono state trovate in casa e illegalmente detenute. Per lui è scattata la denuncia per detenzione illegale di munizioni e sarà segnalato al Prefetto per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.

Nella mattinata di martedì 28 giugno si è tenuta l’udienza per direttissima al termine della quale è stato convalidato l’arresto e al giovane è stato applicato il provvedimento dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria (c.d. firma).