Accoglienza: convegno a Senigallia nella giornata mondiale del profugo
Alla biblioteca Antonelliana la figura delle donne migranti tra difficoltà e intercultura
In occasione della giornata mondiale del profugo, il 20 e il 21 giugno, alla Biblioteca Comunale Antonelliana, il Gruppo Immigrazione Salute della Regione Marche, con la Caritas e il Comune di Senigallia, hanno organizzato un convegno dedicato alla figura della donna profuga e migrante.
Durante i lavori, aperti dal sindaco Maurizio Mangialardi, sono stati evidenziati e approfonditi gli aspetti medici, sociali e psicologici. Con la collaborazione di medici, ginecologi, ostetriche, etnopsicologi e assistenti sociali, operatori di centri di accoglienza e mediatori interculturali provenienti dalle Marche e da altre regioni d’Italia, è stato affrontato il problema della tratta.
Si è parlato anche di mutilazioni genitali femminili, di come le donne migranti affrontano fasi della vita così importanti come la gravidanza e l’allattamento in un paese straniero, e della difficoltà di essere donna, migrante e malata.
Una parte dei lavori è stata dedicata al network delle città interculturali, di cui Senigallia fa parte. Nel corso di una tavola rotonda all’interno del convegno, si sono costruite solide basi per futuri progetti nell’ambito dell’intercultura. Il convegno è stato concluso dai racconti di vita di quattro donne migranti provenienti da Senegal, Turchia e Pakistan.
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