Senigallia, poca enfasi per “Europa Festa in Musica”
Scarsa partecipazione per un'edizione sottotono. Il Comune: "grande successo"
Festa doveva essere e festa è stata. Solo a tratti. Il risultato di “Europa Festa in Musica“, il surrogato senigalliese alla Festa della Musica europea è stato a volte degno di “nota”, ma per il resto dei momenti abbastanza desolante. Complice un clima non proprio amichevole, un programma non al pari degli anni scorsi e una partecipazione scarsa, risicata.
Sicuramente era partita male l’edizione 2016 dell’iniziativa: per questioni economiche non si era trovato un accordo tra gli storici organizzatori dell’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica – su tutti Marco Staccioli – e l’amministrazione comunale.
Un evento ridimensionato dunque – presente con due sole righe tra i luoghi della festa elencati dal Mibact e praticamente escluso dal circuito ufficiale – che ha visto i cittadini volenterosi doversi andare a cercare gli eventi tra le poche piazze e pochissime strade dove i diversi generi musicali avrebbero dovuto dare il via alla stagione estiva senigalliese.
Ma la festa è proseguita peggio a causa della pioggia e del freddo che hanno “infestato” alcune serate. Quasi stoici alcuni musicisti che hanno voluto suonare nonostante il clima poco estivo dando prova della loro professionalità.
Il colpo di grazia è arrivato però con la serata finale: martedì 21 giugno, giorno in cui si celebra appunto la musica grazie all’iniziativa nata in Francia nel lontano 1982, il programma riservava esibizioni con il contagocce, lontano anni luce dalle altre edizioni (si veda, ad esempio il programma 2015). Un programma realizzato solo grazie alla collaborazione con le scuole di musica cittadine e le associazioni culturali locali, compresa la consulta della cultura.
Tutti i partecipanti (musicisti e pubblico) i si sono però domandati, increduli, se la festa fosse davvero al momento clou: poche persone infatti erano ad ascoltare gli allievi dei corsi di musica della scuola Padovano in via Carducci; solo famiglie di passaggio al Foro Annonario; una decina di senigalliesi erano ad ascoltare la cover band di Zucchero in piazza del Duca. Un po più partecipata l’esibizione dei Banana Job nel cortile della biblioteca Antonelliana e quella dei Musaico in via F.lli Bandiera. E poco altro. Troppo poco per Senigallia.
Non sembra vederla però così l’amministrazione comunale che ha diramato una nota stampa in cui si celebra l’ottima riuscita dell’iniziativa. “In un’atmosfera resa magica dai suoni e dai colori della musica – si legge nel comunicato ufficiale – sono stati molti i cittadini e i turisti che hanno assistito ai numerosi spettacoli musicali negli angoli più suggestivi del centro storico, unendosi spesso spontaneamente con i propri strumenti agli artisti previsti dal programma ufficiale. Tanto divertimento e tanto entusiasmo, ma anche tanta qualità negli spettacoli che hanno acceso la festa“.
“Un ottimo risultato – ha commentato il sindaco Maurizio Mangialardi – ottenuto grazie alla preziosa collaborazione con le scuole di musica e le associazioni che hanno collaborato con noi, e in particolare con il consigliere Lorenzo Beccaceci, alla realizzazione dell’evento. Credo che la chiave di questo successo sia stata la volontà di valorizzare la ricchezza del nostro tessuto culturale e la migliore produzione musicale locale. Un format vincente su cui lavorare anche per la prossima edizione, perché capace di creare forti emozioni e rendere ancora più affascinanti e attrattive le piazze e le vie della nostra città“.
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