Le ultime piogge, annunciate tra domenica 19 e lunedì 20 giugno, hanno ancora una volta lasciato il segno. Sicuramente quello del timore per nuove possibili tracimazioni ed esondazioni. Ma, altrettanto sicuramente, quello dei costanti allagamenti con cui ormai si ha quasi l’abitudine a fare i conti.

Se a Roncitelli la pioggia ha permesso allo smottamento di danneggiare la strada in via Santa Lucia, il centro di Senigallia non è stato esentato da questo passaggio temporalesco: l’acqua è persino riuscita a finire, a causa di alcune infiltrazioni, nel palazzo degli uffici comunali in viale Leopardi, l’ex Gil.
Di fronte, nel parcheggio di villa Baviera, l’acqua è arrivata alle portiere di alcune auto in sosta, per poi scendere di livello nel corso della mattinata di lunedì. Chiusi, come al solito, i sottopassi di via Perilli e di via Dogana Vecchia.

Sul lungomare di ponente, Mameli, si era otturata la foce del fosso del Trocco, a causa delle sterpaglie e della vegetazione che si era accumulata: gli operai del Comune sono arrivati per sbloccare la situazione che ha fatto tornare immediatamente in mente la tracimazione del 9 giugno scorso. Anche il fosso della Giustizia ha registrato piccole tracimazioni che però non hanno causato alcun disagio se non quello di impensierire i residenti.

Anche le altre frazioni come Borgo Passera e Ciarnin hanno registrato alcuni problemi: nel primo caso è caduto un albero in strada, rimosso dai Vigili del fuoco; al Ciarnin si è registrato un piccolo allagamento in un campeggio, in cui sono dovuti intervenire i vigili del fuoco