Violenza e lesioni a pubblico ufficiale in Caserma: arrestata una coppia di tunisini, lui 29 anni, lei 28, da tempo residente a Senigallia.

Ad arrestarli, lunedì 20 giugno, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia guidati dai Capitano Cleto Bucci.

I due, attorno alle 12, si sono presentati nella caserma di via Marchetti chiedendo di parlare con un sottoufficiale. Ricevuti in ufficio da un maresciallo, i tunisini si sono lamentati per alcuni problemi avuti con la loro banca a causa di una precedente denuncia nei confronti della donna inviata da parte della Stazione all’Autorità Giudiziaria.

La donna, la settimana scorsa, era stata denunciata a piede libero per ricettazione e falsità materiale per via di alcune ricette false presentate in varie farmacie per acquistare un farmaco derivato dell’oppio. I Carabinieri della Stazione di Senigallia avevano perquisito la sua abitazione rinvenendo un ricettario per la prescrizione di farmaci con diversi moduli in bianco ed il timbro di gomma rubati a maggio nello studio di un medico di Senigallia.

La coppia avrebbe preteso in Caserma l’annullamento della denuncia: dopo che il maresciallo ha obiettato che nessuna informazione era stata fornita ad alcuno da parte del Comando, i due tunisini, non soddisfatti per la risposta, avrebbero dato in escandescenze aggredendo il militare ed un suo collega intervenuto in soccorso, proferendo inoltre nei loro confronti parole intimidatorie ed offensive, ma venendo comunque bloccati e resi inoffensivi.

Nella circostanza, i due militari hanno riportato escoriazioni e lievi contusioni, giudicate guaribili in 5 giorni dai medici del Pronto Soccorso di Senigallia.

I due tunisini, dichiarati in stato di arresto, dopo le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Ancona.