La pioggia incessante del pomeriggio di domenica 12 giugno e poi della nottata tra domenica e lunedì 13 ha riportato nuovamente la paura tra i residenti senigalliesi, soprattutto quelli del quartiere Cesano già colpiti dalla tracimazione del fosso del Trocco che nei giorni scorsi ha allagato la statale 16, cantine e garage.

Tanta paura che si ripetesse una situazione simile a quella di giovedì 9, quando ancora devono essere ultimate le operazioni di pulizia dall’acqua e dal fango: i residenti di via Sanzio (statale nord) si sono quindi dati da fare aprendo i tombini che spesso non ricevono bene. Fortunatamente però, fosso e fognature hanno retto l’impatto di circa quattro ore di pioggia, a tratti abbondante, e di una nottata sempre caratterizzata dall’acqua. Di nuovo sporchi alcuni tratti di strada per via del fango tracimato in più punti sulla statale 16 e in altre zone di Senigallia, motivo per cui porre ancora più attenzione alla guida.

Gli unici interventi rilevanti da parte dei Vigili del fuoco sono stati effettuati alle prime ore di lunedì 13 quando sono intervenuti a Marzocca di Senigallia, tra l’autostrada A14 e via XXIV Maggio, per un mezzo pesante che si era impantanato in una strada non asfaltata. L’inconveniente è occorso a un conducente rumeno per via di un malfunzionamento del navigatore. I Vigili del fuoco del distaccamento senigalliese hanno rimesso in carreggiata il mezzo che è potuto ripartire senza altri problemi.

In via Rodi, a Senigallia, invece è intervenuta la squadra del distaccamento di Arcevia per togliere dalla strada un grosso pino, caduto per la pioggia dei giorni scorsi. Il grosso albero, cadendo, ha colpito e danneggiato una vettura parcheggiata nei pressi della chiesa del Porto. L’intervento dei Vigili del fuoco ha permesso, dopo quasi tre ore di lavoro, di liberare l’auto e riaprire la strada. Nessuna persona è rimasta coinvolta, né ferita nell’episodio.