Ha scritto Baudelaire che “i veri viaggiatori partono per partire e basta”. Certamente però le guide possono rivelarsi, anche nel nostro mondo tecnologico e informatizzato, strumenti preziosi per chi intenda percorrere un itinerario in qualche modo originale.

L’ultima monografia di Raffaella Cavalieri, L’Italia con gli occhi di Dante (Ed. Minerva, 2015), è indubbiamente un testo ricco, stimolante e prezioso e questo libro sarà stasera al centro della serata di apertura della XII edizione della Rassegna di Storia Contemporanea. Promossa dal locale Centro Cooperativo Mazziniano in collaborazione con l’Associazione di Storia Contemporanea, la Rassegna, curata da Marco Severini (Università di Macerata), prende il via giovedì 9 giugno alle 21.30, presso l’Auditorium S. Rocco di Senigallia.

La Cavalieri, rinomata studiosa e traduttrice toscana, ha dato alle stampe un libro arioso e convincente che ci porta per mano attraverso le città che evocano momenti della vita del sommo poeta. La prefazione di Attilio Brilli – docente dell’Università di Siena, uno dei maggiori studiosi italiani di cultura odeporica – fissa le coordinate di un’opera che conduce attraverso i più suggestivi paesaggi legati al nome di Dante e ai suoi celebri versi: le città della Toscana, delle Marche, del Lazio, del Veneto e dell’Emilia Romagna sono le tappe di questo suggestivo viaggio lungo la penisola nelle quali è ancora possibile trovare traccia del sentimento che ispirò la Divina Commedia, l’opera più divulgata al mondo; l’itinerario parte da Firenze (ingrata patria) a Verona (lo primo rifugio), da Pisa (dall’orribile torre) a Gradara (alla scoperta degli eterni amanti) fino a Ravenna, dove riposano i resti di Dante.

Introduce la serata il neo-eletto presidente del Centro Mazziniano, Alessandro D’Alessandro, mentre dialoga con l’autrice Ilaria Biagioli (Università di Modena e Reggio Emilia). A tutti gli intervenuti sarà donata dall’Associazione di Storia Contemporanea copia di alcune tra le ultime pubblicazioni associative.