Senigallia: ancora aperte le prenotazioni per “Il banchetto del Principe”
Venerdì 10 giugno la cena-spettacolo a tema rinascimentale
Interessante iniziativa dell’Associazione culturale “L’Estetica dell’Effimero” che – per celebrare la sua nascita – ha organizzato “Il banchetto del Principe”, cena spettacolo a tema rinascimentale che si terrà nella serata di venerdì 10 giugno presso il Palazzo del Duca di Senigallia.
Patrocinata dal Comune di Senigallia e con il sostegno del Rotary Club, la manifestazione vedrà il coinvolgimento diretto di diverse Associazioni locali: sono ancora aperte le prenotazioni.
“Il Banchetto del Principe” farà rivivere la storia di Cesare, Lucrezia e il Machiavelli, con i suoi amori e veleni nella Senigallia dei Borgia.
Si aprirà alle ore 20.00 con un Bouffet Imperiale al quale seguirà la Cena Rinascimentale servita presso la Sala dell’ex Ostello, alla presenza di Cesare e Lucrezia Borgia e dell’anfitrione Principe Maurice Agosti nei panni di Niccolò Machiavelli.
Nobili, dignitari e servitù saranno vestiti con gli abiti opera del costumista Massimo Eleonori della sartoria Tul.ma. Nel corso della serata, gli ospiti saranno coinvolti nella risoluzione di un enigma proposto da “Escapeit” ed il vincitore sarà premiato con un buono gioco presso le stanze di via Arsilli.
Infine, alle 23.00, lo spettacolo Rinascimentale presso la Sala del Trono, dove Machiavelli reciterà dei passi tratti dalla sua opera “Il Principe”, accompagnato dalla musica eseguita dal vivo dai maestri della scuola “Bettino Padovano”. Si terrà anche una esibizione di danze rinascimentali del gruppo “Quam Pulchra Es” ed uno spettacolo di falconeria.
Prevista la possibilità di affittare abiti rinascimentali contattando Officina Operà al numero 366/3594376, mentre per informazioni e prenotazioni alla serata – che per motivi organizzativi dovranno pervenire entro il 4 giugno – ci si può rivolgere all’Associazione “L’Estetica dell’Effimero”, ai seguenti numeri: 071/7931236 – 328/3846786 – 335/6380029, o per email a: lesteticadelleffimero@gmail.com.
Alla metà degli anni 50, la nostra città era famosa oltre per il suo Carnevale,
che non aveva nulla di meno rispetto a quello fanese, della
Festa del Duca, che a suo tempo coinvolgeva i quartieri cittadini
per la partecipazione al torneo cavalleresco.
Si potrebbero integrare con dei concorsi tipo " La cortigiana più bella"
con sfilate di moda e oltre agli abiti, abbinare l'acconciatura più originale.
Cene "storiche" con i piatti di quel tempo, a rotazione nelle varie contrade,
coinvolgendo i commensali, con la partecipazione di menestrelli, giocolieri, musici
tutti rigorosamente con abiti medievali. Potrebbe essere un'occasione di lavoro,
per sartorie, parrucchieri, ristoranti, sbandieratori e musicisti
Per allungare l'evento si potrebbero coinvolgere i borghi medievali
presenti sul territorio vallivo.
Perciò nulla di nuovo sotto il sole.
Leonardo Maria Conti
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