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Il “caso” della senigalliese Jessica Bertolini ancora su “Chi l’ha visto?” – VIDEO

La puntata del 25 maggio ha ospitato il fratello della ragazza, Simone: "mia sorella crede di avere una vita, ma non ce l'ha"

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Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?"

Ancora in Tv il caso di Jessica Bertolini, la ragazza senigalliese che da anni ha ormai interrotto i rapporti con la famiglia, a causa, secondo quest’ultima, del plagio subito da suo marito Alessandro Predieri, a processo, nel prossimo luglio, per riduzione in schiavitù, violenza sessuale ed istigazione al suicidio nei confronti della giovane.


Anche mercoledì 25 maggio la trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai3 si è occupata della vicenda (Video, dal minuto 13.08), ospitando negli studi il fratello di Jessica Bertolini, Simone, e l’avvocato dei familiari Roberto Paradisi.

Simone BertoliniIl fratello di Jessica ha ribadito il punto di vista della famiglia: “Jessica non ha più una vita, benché creda di averla. Non può decidere nulla e vive isolata dal mondo, non ha invitato né la famiglia né gli amici nemmeno al matrimonio. E’ stata mandata al macello da una persona che non ci mette nemmeno la faccia”.

Sulla consulenza psichiatrica che ha attestato la capacità di intendere e volere della ragazza, l’avvocato Roberto Paradisi, anch’egli negli studi Rai, ha sottolineato: “noi non abbiamo mai sostenuto che Jessica fosse pazza. Jessica non è pazza, ma è plagiata. E’ stata tolta dai suoi affetti con una manipolazione emotiva fortissima, che ora è giunta a compimento. Lei ormai ha assunto il punto di vista di Alessandro”.

Allegati

Aggiornamento rispetto al contenuto: con sentenza della Corte di Assise di Ancona del giorno 20/12/2018, il sig. Alessandro Predieri è stato assolto o comunque prosciolto da ogni accusa, eccezion fatta per un capo di imputazione relativo alla violenza sessuale, per il quale è stato condannato con medesima sentenza ad anni 8 e mesi 6 e ad il risarcimento in favore della parte civile costituita. La difesa dell’imputato, respingendo ogni accusa, ha impugnato la sentenza.

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