Interrotte le ricerche dell’anziano scomparso a Senigallia. Dalle ore 22 di venerdì 20 maggio, dopo due giorni di intensi pattugliamenti e perlustrazioni del territorio comunale, nel fiume Misa e in mare, su disposizione della Prefettura di Ancona sono state dichiarate interrotte le ricerche di Reginaldo Alfonsi, l’81enne di cui non si hanno più notizie dal pomeriggio di mercoledì 18 maggio.

La decisione è stata presa in considerazione del tempo trascorso dalla scomparsa (oltre 48 ore), delle precarie condizioni di salute di Alfonsi e dell’assenza di altri elementi utili che possano dare ulteriori impulsi alle attività di ricerca.
L’uomo, malato e debilitato, si è allontanato dall’ospedale di Senigallia su una bicicletta poi abbandonata lungo lo stradone Misa, a pochi metri dal nosocomio. Al momento della scomparsa era vestito con un pigiama grigio e blu, aveva una maglia addosso e indossava delle ciabatte, una delle quali è stata poi rinvenuta grazie all’unità cinofila proprio nel vicolo che costeggia il fiume senigalliese e che dallo Stradone Misa porta in via Rossini, dietro lo storico lavatoio.

Massiccio l’impiego di uomini e mezzi per le ricerche: sono stati impegnati oltre 15 Vigili del fuoco dei distaccamenti di Senigallia, Jesi, Osimo e Ancona, con l’ausilio di un elicottero da Pescara, i sommozzatori del reparto dorico, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, una trentina di uomini e donne della Croce Rossa e diversi agenti del locale Commissariato di Polizia.

Le pattuglie di Polizia e Carabinieri che effettuano il controllo del territorio h24 continueranno a perlustrare le zone circostanti lo stradone Misa.
Rimane comunque l’invito affinché chiunque dovesse notare qualcosa di particolare – come ad esempio rinvenire un indumento o oggetti vari – contatti la sala operativa del Commissariato di Polizia che ha coordinato le forze impegnate nelle ricerche.