L’economista Antonio Galloni a Senigallia per parlare della crisi globale
La conferenza, organizzata da Senigallia Bene Comune, si svolgerà sabato 21 maggio in Municipio
La lista civica Senigallia Bene Comune ha il piacere di invitare la cittadinanza all’incontro con l’economista Antonio Galloni che si terrà sabato 21 maggio alle ore 17:00 presso la Sala Consigliare del Comune di Senigallia nella residenza municipale di piazza Roma, 8.
“Di fronte alla crisi bisogna porsi due domande:
a) e se la soluzione fosse un ritorno al passato?
b) e se dovessimo per la prima volta abbandonare il capitalismo?
Un’approfondita analisi degli ultimi quarant’anni di esperienza economica dal punto di vista della sostenibilità dei modelli capitalistici e contro un sistema che riduce le piccole imprese, le famiglie e perfino gli stati a sudditi dei magnati della finanza.
Viene approfondita l’insostenibilità dell’attuale modello “ultrafinanziario”, molto diverso dai precedenti per l’immane ed incessante creazione e distruzione di ricchezza, di valori, di punti di riferimento. E la decrescita “felice” costituisce a sua volta un modello sostenibile, oppure rappresenta solo un insieme di critiche all’attuale sistema?
E quindi, le cause del surriscaldamento del pianeta, sono principalmente legate ai modelli economici correnti, oppure no? ” [Antonio Galloni].
L’incontro verterà sugli aspetti politico-economici legati alle origini dell’attuale crisi finanziaria, analizzando i modelli economici di seguito elencati, per arrivare a proporre alcune soluzioni, tra cui le monete complementari come uno dei possibili strumenti pratici per uscire dalla crisi.
Modelli economici che verranno analizzati:
– Capitalismo espansivo
– Anni 80 fine capitalismo espansivo, rivincita proprietari
– Anni 90 capitalismo finanziario
– Primavera 2001 fine capitalismo finanziario
– Inizio capitalismo
– Capitalismo ultrafinanziario
Verrà posto in particolar modo l’accento sull’irreversibilità della crisi dell’attuale sistema ultrafinanziario e le prospettive di ripresa dell’economia reale a partire dai bisogni della società.
Il lavoro produttivo dell’uomo al centro di essa, la transizione verso il nuovo modello e il problema della sua guida.
Antonino Galloni detto Nino (Roma, 17 marzo 1953) è un economista italiano. Tra il 1980 e il 1987 è collaboratore dell’economista post-keynesiano Federico Caffè (che considererà suo maestro) nella facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma, e dal 1987 al 1999 insegna alla Luiss di Roma, all’Università degli Studi di Roma, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’Università di Modena, e all’Università di Napoli. Galloni è stato Direttore generale, al Ministero del Lavoro alla Cooperazione, dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro, Politiche per l’Occupazione Giovanile e Cassa Integrazione Straordinaria nelle grandi imprese, sindaco all’Inpdap, e all’Ocse. Dal 2010 al 2015 è membro effettivo del collegio dei Sindaci dell’Inps e dal 2015 all’Inail. È Presidente fondatore del Centro Studi Monetari, un’associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. Autore di: “Chi ha tradito l’economia italiana?, “Prendi i tuoi soldi e… scappa?” e “La fine della globalizzazione”.
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