Il 14-15/05, si è svolto sul circuito capitolino di Vallelunga, il primo appuntamento del CIV 2016. Il Team L.R. Corse ha schierato nella classe SBK, la nuova Aprilia RSV4 RF, equipaggiata con gli pneumatici Michelin, condotta da Simone Saltarelli.

Al contrario delle aspettative, i primi due round stagionali, si sono rivelati complessi e difficili. Le condizioni meteo e della pista, diverse da quelle dei test, hanno complicato la vita a squadra e pilota, che hanno faticato a ritrovare un buon setup ed il feeling con la moto. Nel primo turno di qualifica del venerdì, il miglior tempo di Simone è di oltre un secondo più lento del suo best lap, permettendogli di ottenere solo la 17a posizione. La caduta nel secondo turno di qualifiche sul bagnato ha ulteriormente peggiorato la situazione.

Il pilota di Senigallia, riesce comunque ad esprimere le sue doti di guida sul bagnato ed è autore di una splendida rimonta in gara 1 che lo porta a tagliare il traguardo in 5a posizione al foto finish, con 1 solo millesimo di ritardo dalla BMW Althea di De Rosa.

Nel warm up di domenica, finalmente il team riesce a trovare la strada giusta per risolvere i problemi di setup e si concretizzano i presupposti per puntare al podio in gara 2, che si conclude però prematuramente con una scivolata sul bagnato alla curva del semaforo nel primo giro, quando il nostro alfiere si trovava già in 9a posizione.

Erik Levada – “Questo primo week end di gare, è stato veramente complicato per noi che siamo ancora acerbi con questa moto, sensibilissima alle condizioni ambientali e del tracciato. Abbiamo sbagliato fossilizzandoci su un buon setup che avevamo trovato durante l’ultimo test qui a Vallelunga, perdendo tempo prezioso. Simone ha fatto un miracolo in gara 1, guidando sui problemi e sfruttando le potenzialità degli pneumatici rain Michelin ed eravamo convinti di poter fare meglio in gara 2, ma queste sono corse in moto. Tutta esperienza per il prossimo round, dove arriveremo più pronti e più agguerriti! ”

Simone Saltarelli – “Abbiamo faticato troppo a ritrovare il feeling che avevo durante l’ultimo test. In gara 1 ho dato tutto, prendendo diversi rischi. Nell’ultima parte di gara ero il più veloce in pista e continuavo a migliorare, avrei potuto arrivare a podio se la gara non fosse stata quasi dimezzata. Dopo il giro di allineamento di gara 2, ero molto fiducioso: finalmente mi sentivo di nuovo bene sulla moto. La caduta proprio non ci voleva. Abbiamo buttato un podio facilmente raggiungibile! Ci rifaremo al Mugello!“