“Ciao Tino”: il ricordo della Consulta del Volontariato di Senigallia
"Questo tuo carattere fiero lo facevi diventare una qualità e contribuivi con esso a spronarci"
Ricordarti, Tino, è davvero difficile, ma la tecnologia ci viene in soccorso: non hai il foglio di carta che ti si bagna sotto la penna e allora ti viene da pensare a quando, insieme, abbiamo cominciato a fare Consulta del Volontariato, ad organizzare le mille iniziative per portarle davvero a termine, ripagati dalla soddisfazione dei ragazzi ai quali quelle mille iniziative erano destinate.
Ti fai ricordare anche per la “pesca sportiva”, una tua idea per cui fosti tu a procurare il materiale occorrente, da distribuire ai pescatori provetti che a Senigallia godevano delle “Estati solidali” della Consulta: non riuscisti però a procurarti i pesci da pescare, ma dicesti che non fu colpa tua e noi ti credemmo! Sempre tu a distribuire arco e frecce, al campo ASSTA, per le esperienze di tiro con l’arco.
Eppoi su e giù per il lungomare ad offrire i JOB per rendere diverso e vissuto il mare a quanti gli si possono avvicinare solo con la sedia a rotelle.
Sei stato una colonna impagabile per le attività della Consulta del Volontariato, e a noi non resta che l’impossibile compito di sostituire una figura come la tua, a cui ci dedichiamo nella consapevolezza che mai potremmo riuscirvi. Ma non eri solo generosità d’animo e spendersi per gli altri, nel nostro gruppo hai portato anche il tuo carattere caparbio e le tue “lotte” con la truppa dei volontari.
Ma anche questo tuo carattere fiero lo facevi diventare una qualità e contribuivi con esso a spronarci per superare qualsiasi difficoltà. Ti ricorderemo per tutto ciò che eri e ci hai dato. Ma quello che ci hai dato è davvero tanto: non smetteremo mai di ricordarti.
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