Bagnini di salvataggio: prove, simulazione e selezione a Senigallia
Al via la formazione dei futuri assistenti ai bagnanti, Memè: "Primo passo per una vacanza sicura e tranquilla"
Professionalità, attenzione e serietà. Sono tra i requisiti fondamentali per poter fare il “bagnino di salvataggio“. Proprio in questi giorni si è tenuta a Senigallia la selezione dei ragazzi che aspirano a diventare operatori del servizio di salvamento durante la stagione balneare ormai alle porte.
La selezione riguardava i futuri assistenti bagnanti del consorzio Senigallia Spiagge che stanno seguendo uno specifico corso di formazione con prove e simulazioni. “Per fare il bagnino di salvataggio – ha dichiarato il presidente del consorzio Piergiovanni Cicconi Massi – sono richieste queste doti, fondamentali per poter svolgere al meglio questo lavoro. C’è una grande responsabilità in questo lavoro ed abbiamo la necessità di personale serio e qualificato“.
Personale dell’Ufficio locale marittimo e il vicesindaco Maurizio Memè hanno espresso apprezzamento per quanto fatto: “La qualità dell’accoglienza per i nostri turisti parte anche da qui. Sapere di poter contare su personale di salvataggio preparato, motivato e su un servizio strutturato fin nei minimi dettagli rappresenta un modello che è alla base per una vacanza sicura e tranquilla“.
“Il prossimo passo – fa presente Paolo Pierpaoli, presidente di Oasi Confartigianato Senigallia – sarà quello di stilare un protocollo congiunto fra il servizio di elisoccorso regionale, la Capitaneria di Porto e il consorzio Senigallia Spiagge per ottimizzare gli interventi in situazioni che richiedono rapidità di intervento o in particolari condizioni operative“.
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