I Vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia sono ancora al lavoro per domare le fiamme che hanno interessato, distruggendolo, un capannone nel quartiere industriale della Cesanella. L’incendio, ormai sotto controllo dopo ore di lavoro, non è stato ancora del tutto spento dati i vari focolai ancora “attivi” nella struttura di via Guidi.

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte di martedì 3 maggio, quando uomini e mezzi del 115 si sono portati in zona per il vastissimo rogo che ha coinvolto il capannone in uso alla Union Cosmetics, la ditta che produce e distribuisce in tutto il territorio nazionale prodotti per la cosmesi e l’igiene personale. All’interno del magazzino di via Guidi erano stoccati i materiali per l’imballaggio e il confezionamento dei prodotti finiti, come carta e cartoni, oltre a plastiche e resine; in una porzione della struttura andata quasi completamente distrutta, vi erano depositati anche dei prodotti finiti e imballati pronti per la spedizione e distribuzione, come cere, creme, shampoo, bagnoschiuma. Ma a fuoco è andata soprattutto la struttura che ha visto anche il cedimento di parti del tetto, comprensive di travi e pannelli fotovoltaici.

Un mix di materiali che ha sprigionato dunque colonne di fumo nero e denso: solo dopo 8-9 ore di lavoro il personale VigilFuoco di Senigallia e dei distaccamenti di Arcevia, Falconara e Ancona, con oltre 20 uomini, è riuscito a ridurre notevolmente l’altezza, la portata e la violenza delle fiamme – come si può vedere dalle FOTO delle ore 8 circa – che hanno divorato l’edificio, fortunatamente senza intaccare strutture adiacenti. Serviranno però ancora altre ore di lavoro perché l’incendio sia spento completamente.
Per questo motivo, sono state disposte alcune misure precauzionali da parte di Asur e Arpam: è stato stabilito di non tenere le finestre aperte, di non usare i condizionatori e di non consumare verdure nel raggio di 5 km. Così come sono state chiuse, sempre per motivi precauzionali, due scuole site nello stesso quartiere.

Come confermato dai Carabinieri di Senigallia, giunti sul posto assieme ai pompieri, non si registrano intossicati né feriti. Ingenti i danni: tra magazzino, strutture interne e i materiali contenuti si parla di diverse centinaia di migliaia di euro.

Sull’origine del rogo ancora non vi sono informazioni: nessuno, a parte i Vigili del fuoco con particolari divise e attrezzature, è riuscito ancora ad entrare nella struttura sia per via delle alte temperature, sia per i fumi sprigionatisi nell’incendio sia per il pericolo di ulteriori crolli e cedimenti. Di certo non si può escludere al momento alcuna pista.