Spalle al muro: l’US Pallavolo Senigallia maschile a un passo dalla retrocessione
Pessima prestazione in casa contro il Porto Recanati: o si vince in trasferta al ritorno, o è finita
Il Porto Recanati fa il colpaccio a Senigallia in gara 1 della finale playout della serie C maschile e mette la Max Control con le spalle al muro.
I senigalliesi, o vincono sabato prossimo nel match di ritorno, o sono costretti a tornare in serie D a soli 12 mesi di distanza. Pessima la prestazione dei padroni di casa, irriconoscibili rispetto alla bella partita giocata la settimana scorsa, seppur persa, contro la Libertas Jesi. A poco valgono le scuse delle assenze, molte delle quali sono ormai croniche. E’ mancato il mordente, la convinzione e, almeno all’inizio, c’è forse stata anche una sottovalutazione dell’impegno.
Gli ospiti invece hanno giocato benissimo, hanno sfruttato tutte le loro armi, a cominciare dall’ottima diagonale alzatore-opposto, e si sono esaltati con l’andare della partita, arrivando, alla fine, a dominare il campo nel quarto set.
Si era visto già dall’avvio che la Max Control era in una di quelle serate in cui la grinta è da tutt’altra parte rispetto al campo di gioco, tanto che gli ospiti si imponevano nel primo set e, per poco, non riuscivano anche nella rimonta nel secondo parziale. Ospiti nettamente avanti anche nel terzo, ma la Max Control era capace di impattare recuperando dal 10-16. Il Porto Recanati, però, prevaleva nel rush finale e nel quarto parziale dominava mettendo a nudo tutte le debolezze psicologiche e tecniche dei padroni di casa.
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