M5S: “E’ motivo di vanto chiudere il 2015 in negativo di oltre 3 milioni di euro?”
"Se mettere a nudo la politica renzo-berlusconiana senigalliese è fare demagogia allora saremo pure dei demagoghi"
Se l’affermare pubblicamente in Consiglio comunale, in diretta streaming, come stanno realmente le cose e mettere a nudo la politica renzo-berlusconiana senigalliese è fare demagogia (come ha bacchettato il Sindaco), allora saremo pure dei demagoghi.
É forse motivo di vanto chiudere l’anno 2015 in negativo di oltre 3 milioni di euro e che per tale cifra (disavanzo) ogni anno, per 27 anni, dovremmo impegnare oltre 140.000 euro di soldi pubblici che graveranno sulle tasche dei cittadini? É il caso di elogiare le politiche di questo governo che non permette ai comuni di usare quei pochi soldi che gli avanzano mandando in deficit i conteggi di rendiconto? Per noi no, ma per Sindaco e maggioranza consiliare questo è tutto un vanto e un elogio!
Durante l’ultimo Consiglio comunale abbiamo sottolineato la forte contraddizione che, nonostante chi possieda un terreno agricolo e non sia coltivatore diretto o imprenditore agricolo (quindi perlopiù soggetti privati), ad esempio coloro che con la variante al PRG hanno convertito la loro terra da “edificabile” a “agricola” continuino a pagare IMU e TASI, questa amministrazione ha ben pensato di ridurre l’aliquota TASI per chi possiede ville o castelli, insomma a chi ha fabbricati di lusso. Demagogia? No: realtà! Basta leggere la delibera proposta dalla Giunta (anche i Revisori dei conti hanno criticato questa manovra).
Abbassamento delle aliquote “per tutte le attività ricettive”: beh… noi vogliamo specificare: “solo per chi ha un albergo o una pensione”… questa è la realtà! Basta vedere quali immobili fanno parte della categoria D2. Quindi Bar, Ristoranti e altre strutture ricettive pagheranno aliquote più alte. Infine, ciliegina sulla torta: aumenta la TARI… ma noi da 3 anni chiediamo di introdurre un sistema (Tariffa Puntuale) che permette di abbattere i costi dei servizi e quindi la bolletta che ogni cittadino si ritrova in casa, come dimostrato in tutti i Comuni italiani (grandi e piccoli) che hanno introdotto questo sistema tariffario e gestionale.
Magra consolazione… l’aumento del numero delle rate per facilitare il pagamento della TARI e l’ innalzamento della soglia di esenzione IRPEF a 13.000 euro… la nostra Giunta applica in maniera eccellente la politica di Renzi: “con una mano dà, e con l’altra toglie”.
Da Marco Bozzi e Riccardo Mandolini
Movimento 5 Stelle Senigallia
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