Senigallia capitale della scienza per la sesta volta
Dopo la luna, le onde gravitazionali saranno gli ospiti 2016: e il pubblico diventerà il loro "cacciatore"
Torna Fosforo, la festa della scienza, a Senigallia. E con essa, tornano anche le dimostrazioni “live”, gli spettacoli e i laboratori in pieno centro storico per far appassionare grandi e piccoli dei “misteri” con cui siamo a contatto ogni giorno e dei fenomeni scientifici più interessanti. Sesta edizione quella che dal 6 all’8 maggio 2016 inonderà piazza del Duca e i giardini della Rocca Roveresca delle ultime novità scientifiche da vedere, sentire, toccare.
La festa della scienza, che come sempre non si lascia sfuggire le scoperte recenti, dedicherà la serata di sabato 7 maggio alle onde gravitazionali. Grazie alla collaborazione con Psiquadro e con il consorzio EGO, sarà possibile portare a Senigallia uno show di scienza e di approfondimento a tu per tu con i ricercatori del team Ego-Virgo che hanno vissuto in diretta questa enorme scoperta scientifica. Grazie allo spettacolo “cacciatori di onde” si cercherà di capire la relatività e il funzionamento delle onde, di inseguire ogni tipo di vibrazione, attraversando creste e frequenze, per arrivare infine a scoprire le onde più rare, quelle gravitazionali accompagnati dalle teorie di Albert Einstein. SCARICA IL PROGRAMMA di FOSFORO 2016
Una delle novità di Fosforo 2016, la ‘festa della scienza’ organizzata e promossa dall’associazione culturale Next, con il sostegno del Comune di Senigallia, dell’Assemblea legislativa delle Marche e del Gruppo Imprenditori Senigalliesi, sarà lo University Stage, uno spazio dove il pubblico potrà incontrare i ricercatori e conoscere il lavoro di ricerca scientifica. Parteciperanno l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino (con il docente e noto divulgatore di Geo&Geo Francesco Petretti), di Urbino e di Bologna. Per due pomeriggi, le idee della ricerca universitaria contamineranno la piazza di Senigallia e i ricercatori sperimenteranno l’incontro con il grande pubblico “portando” le scoperte del proprio ateneo. All’interno dello University Stage, poi, si terranno anche le sfide di Famelab, un talent show internazionale in cui i ricercatori hanno solo 3 minuti per comunicare un concetto della scienza che li appassiona senza poter usare alcuno strumento professionale.
La festa della scienza 2016 sarà anche un’occasione per scoprire l’evoluzione scientifica e tecnologica grazie alla mostra Tech-it-easy: una serie di postazioni interattive proposte dall’associazione culturale NEXT, con hardware aperto e software libero, permetterà di vedere le piante gerbere diventare un’ottava di pianoforte o di vedere in realtà aumentata la formazione di montagne e laghi. E se poi volete cimentarvi con qualcosa da fare, ecco che a palazzo del Duca è stata allestita anche un’altra esposizione: ‘rompicapo giganti2.0’. Si tratta d’una mostra interattiva fatta interamente di versioni molto grandi di alcuni classici rompicapo in legno. E di qualche aiutino in caso di difficoltà. Oltre alla mostra poi, c’è spazio per la fiera di Fosforo, una serie di stand in piazza del Duca per mostrare a tutti le ultime innovazioni tecnologiche unite al settore professionale e, perché no, anche al divertimento.
Perché proprio di questo si tratta: imparare divertendosi, apprendere giocando. E’ questo l’aspetto che hanno sottolineato il sindaco Maurizio Mangialardi e l’assessore Simonetta Bucari, intervenuti alla presentazione dell’edizione 2016: “Fosforo è tanta competenza e conoscenza messa a disposizione degli altri – ha affermato il sindaco di Senigallia – Un’iniziativa sana che va controcorrente rispetto al modello di società in cui viviamo, quello dell’informazione senza approfondimento“.
Con Fosforo non mancano laboratori e attività didattiche. Un numero sempre maggiore di scuole aderisce ai laboratori invernali che sfociano in progetti da portare in mostra durante la festa della scienza, ormai un punto di attrazione anche per le gite scolastiche. Si potrà imparare la fisica divertendosi grazie alla Scatola di Einstein, un manuale con giocattoli e semplici esperimenti al posto delle pagine con le formule e dei problemi; capire come anche i metalli possano “stressarsi” con Stress Science; o persino giocare con il mentalismo (orari 16.15 / 17.15 / 18.15, contributo 3 € a persona). I dirigenti scolastici Elena Giommetti (istituto Padovano) e Daniele Sordoni (liceo Medi e istituto Corinaldesi), in prima fila con progetti ad hoc per la festa, hanno commentato positivamente la collaborazione durante i laboratori invernali che poi vengono messi in mostra durante la tre giorni di festa: “E’ un valido strumento – ha dichiarato Sordoni – per capire l’impegno dei ragazzi e valutarli anche al di fuori delle mura scolastiche, con attività che sanno tirare fuori il meglio dei nostri studenti“.
Tante iniziative condensate in tre giorni di festa, fiera, incontri e divertimento. Pochi, a dire il vero, per poter girare tutti gli stand e vedere cosa viene creato, realizzato, esposto e mostrato. Tanto da far esprimere a Silvio Pasquini, del Gruppo Imprenditori Senigalliesi, che fin dall’inizio ha sostenuto la scommessa di Mattia Crivellini e dell’associazione culturale Next, la volontà di espandere la festa in più giorni, in sinergia con tutti coloro che in Fosforo credono.
Informazioni e programma: www.fosforoscienza.it e info@fosforoscienza.it
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