Confartigianato: Bene le prime misure, ma si deve fare di più per le imprese
Non si fermano le chiusure nel senigalliese: 66 in tre mesi, 39 a Senigallia
Bilancio, la Confartigianato di Senigallia si dice soddisfatta dalle prime linee guida del previsionale, ed è al lavoro per individuare di concerto con l’amministrazione comunale la possibilità di inserire all’interno del documento, prima della sua approvazione finale, determinate misure a favore delle attività produttive del territorio.
“Bene l’abolizione dell’Imu e Tasi sulla prima casa. Bene l’innalzamento della soglia di esenzione Irpef – commenta Giacomo Cicconi Massi, Segretario Confartigianato Senigallia – Bene anche la possibilità di pagare la Tari in quattro rate. Giudichiamo positivamente tutte queste iniziative. Riteniamo però fondamentale che si vada a inserire all’interno del documento di bilancio un pacchetto di misure concrete di agevolazione e incentivo alla microimprenditorialità locale. Su questo fronte ci siamo già attivati per individuare di concerto con l’amministrazione comunale i possibili margini di manovra”.
“Questa necessità nasce dal difficile contesto in cui operano oggi le imprese del territorio – continua Cicconi Massi della Confartigianato – la crisi da emergenza è diventata condizione strutturale e al momento presente non si avvisano purtroppo significativi segnali di ripresa”.
Infatti, secondo una elaborazione dell’Ufficio Studi Confartigianato su base dati Unioncamere – Infocamere, da gennaio a marzo nel senigalliese hanno chiuso 66 imprese artigiane a fronte di 48 aperture (-18 il saldo di natalità – mortalità). Dati che segnano un trend non difforme dal corrispettivo periodo dello scorso anno, quando furono 65 le cessazioni artigiane e 53 le nuove iscrizioni (-12). Tutti i settori sono a oggi in territorio negativo, con criticità per le costruzioni (-9) e i servizi alle imprese (-6). Le chiusure non si arrestano. Nel Comune di Senigallia al I trimestre di quest’anno sono cessate 39 attività artigiane, 29 le iscrizioni.
“Qualcosa va fatto al fine di invertire questa tendenza – conclude Giacomo Cicconi Massi, Segretario Confartigianato Senigallia – riteniamo perciò prioritario che nel bilancio sia trovato spazio per interventi a tutela delle micro e piccole imprese del territorio, che necessitano di una piattaforma strutturata di agevolazioni e incentivi per ripartire, dopo anni di crisi”.
Consideriamo la concertazione uno strumento fondamentale per il superamento delle difficoltà che la nostra economia sta vivendo; continuiamo perciò a lavorare promuovendo una azione di dialogo costante con l’amministrazione comunale nell’obiettivo condiviso di venire incontro alle esigenze del territorio e in particolar modo del sistema artigiano, che ne rappresenta le radici e il futuro.
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