Lo Spazio Comune Autogestito Arvultùra ha organizzato per giovedì 21 aprile, alle ore 21:15, l’incontro pubblico: “Di ritorno da Idomeni: racconti e immagini dal confine greco-macedone“. Da pochi giorni sono infatti rientrati i 300 attivisti italiani che hanno partecipato alla marcia #overthefortress, nel campo profughi di Idomeni (tra Grecia e Macedonia).

Saranno proprio loro a condividere ciò che hanno fatto, visto e vissuto tra Idomeni e Salonicco. Racconteranno la vita, le condizioni e le contraddizioni di un campo che da un lato è abbandonato dalle istituzioni greche ed europee, dall’altro è abitato da persone che vivono in un limbo, in condizioni estreme, ma che non perdono tenacia e dignità.

Ne parleranno gli attivisti senigalliesi e marchigiani: Nicola Mancini (Spazio Comune Autogestito Arvultùra); Eleonora Ciarloni (Campagna #Overthefortress); Paolo Cognini (Avv. Ambasciata dei Diritti – Marche). Durante la serata verranno proiettate le foto di Simona Buffelli e Valeria Tinti.

Chi è stato a Idomeni ha vissuto un’esperienza profonda e concreta, che ha portato alle oltre 10.000 mila persone del campo sostegno dal punto di vista sanitario, legale, ludico e mediatico, e che ha visto la consegna di centinaia di capi d’abbigliamento e l’allestimento di importanti aree comuni.

Una marcia nata e cresciuta dal basso, che ha unito centri sociali, associazioni e singoli cittadini. Un esempio di gioco di squadra, di cooperazione sociale vincente e replicabile.

Questa marcia è stato solo un primo passo, di un percorso condiviso e aperto iniziato da oltre 6 mesi, che ha visto Idomeni e Brennero come recenti tappe, e che continuerà fino in fondo… fino a quando non si rovescerà quest’ Europa di muri, fili spinati e respingimenti indegni.