Avevano forzato le portiere di un’auto e si erano impossessati di due borse ma non avevano fatto i conti con le forze dell’ordine. A finire in manette due giovani anconetani rispettivamente di 27 e 24 anni pizzicati dai Carabinieri della Stazione di Montemarciano e denunciati per furto aggravato.

I fatti si sono svolti nella notte a cavallo tra il 17 e 18 Aprile nel parcheggio della discoteca “Etho” a Marzocca. A dare l’allarme un cittadino che aveva notato i due forzare le portiere di una Fiat Punto ed impossessarsi di due borse da donna che si trovavano nel bagagliaio appartenenti a due ragazze di Mondolfo.

I due giovani, subito dopo il furto, si erano allontanati a bordo di una Fiat Panda di colore rosso dal parcheggio verso la Statale Adriatica in direzione di Ancona. L’uomo che aveva assistito al furto è riuscito a prendere il numero di targa dall’auto ed a comunicarla alla Centrale dei Carabinieri.

I Carabinieri hanno così potuto intercettare il veicolo sulla statale; dopo un breve inseguimento la macchina è stata fatta fermare nei pressi di un’area di servizio in prossimità di Falconara Marittima.

L’immediata perquisizione ha consentito ai militari  di rinvenire, nascosto nel vano portaoggetti dello sportello del conducente, un cacciavite di piccole dimensioni risultato essere perfettamente compatibile con i segni lasciati sulla vettura derubata .

I due fermati sono stati trovati in possesso della somma in contanti di 60 euro sottratta dalle borse di cui erano riusciti a disfarsi prima di essere bloccati dai Carabinieri.

Le successive indagini hanno consentito di recuperare le borse, in un campo adiacente alla Statale 16 immediatamente prima dell’area di servizio dove i due sono stati controllati, con ancora all’interno i telefoni cellulari delle due derubate.

La refurtiva è stata restituita alle ragazze mentre il cacciavite è stato sottoposto a sequestro. Espletate le formalità di rito i due arrestati sono stati accompagnati alle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. I due sono stati rimessi in libertà nella mattinata del 18 Aprile al termine dell’udienza di convalida in Tribunale.