Pesca sportiva abusiva: controlli e sanzioni a Senigallia sulla riviera di Ponente
I militari dell'Ufficio Locale Marittimo sequestrano 115 attrezzi ed elevano multe da 1.000 euro. Indagini ancora in corso
E’ scattata all’alba di sabato 16 aprile un’operazione condotta dagli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Ancona, finalizzata alla repressione della pesca sportiva abusiva nel litorale di propria giurisdizione.
In particolare, i militari hanno concentrato i loro sforzi sulla riviera di Ponente, lungo tutto il tratto di mare compreso tra il porto e il Cesano di Senigallia.
L’intervento è stato effettuato con l’impiego della motovedetta CP 723, che ha operato in sinergia con la pattuglia a terra. Nel corso degli accertamenti, sono stati sottoposti a sequestro 115 attrezzi tra nasse, cogolli e cestini.
Le infrazioni hanno riguardato: il posizionamento di attrezzature da pesca sportiva, tipo nasse, oltre il numero consentito (al massimo due per ogni pescatore sportivo), ai quali è stata elevata la sanzione amministrativa di 1.000 euro, per un totale complessivo di sei verbali amministrativi; il mancato segnalamento delle attrezzature calate (bandierine e segni di individuazione), per il quale sono in corso indagini da parte della Guardia Costiera, per identificare i trasgressori.
L’Ufficio Locale Marittimo fa sapere che i controlli proseguiranno serrati nei prossimi giorni, al fine di garantire, tra l’altro, il completo rispetto delle norme in materia di pesca.
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