Sofferenza inaudita, poi le ragazze gioiscono: l’US Pallavolo Senigallia è promossa in serie C
Trionfale battaglia contro la Bottega Colbordolo: la Punto Più vince 3-2 davanti a 100 tifosi senigalliesi al seguito
Una sofferenza inaudita, ma vincere così, alla fine, è ancora più bello.
Al termine di una partita (e di una stagione) senza respiro, costellata di difficoltà apparentemente insormontabili e di incredibili emozioni, il risultato auspicato è arrivato: la Punto Più Senigallia batte 2-3 il Bottega Colbordolo in trasferta e vince, oltre alla partita, il campionato di serie D.
A distanza di tre anni, la squadra femminile dell’Us Pallavolo Senigallia torna per la seconda volta nella propria storia in serie C, il massimo campionato regionale.
Spettacolo meraviglioso al palasport di Morciola di Colbordolo, affollato all’inverosimile per una partita di serie D, con almeno cento tifosi senigalliesi, arrivati in gran parte con il pullman organizzato dalla società. Una macchia nerazzurra da un lato, un’altra biancoverde dall’altra con le tifoserie a darsi sportivamente battaglia come le due squadre in campo.
Primi due set delle senigalliesi ai limiti della perfezione con un gioco pulito e senza sbavature. Tutto girava alla grande come nei sogni migliori. Le nerazzurre erano padrone del campo e sembravano volare su una nuvola, quasi senza sentire la pressione per l’importanza del match. Parziali 21-25, 16-25 e vantaggio di due set per la squadra di Paradisi.
Le cose cambiavano nel parziale successivo. Il Bottega rientrava in partita e aumentavano gli errori in attacco delle senigalliesi, meno intense anche in difesa. Il tabellone diceva 25-18 per le padrone di casa e si andava al quarto set.
Quarto parziale che sembrava sceneggiato da Hitchcock e Argento messi insieme. Un thriller con finale horror, visto che il Bottega se lo aggiudicava 30-28, con la sensazione che, in quel momento, la Punto Più avesse perso il proprio treno verso la serie C. Anche perché, proprio nell’intervallo tra quarto e quinto set, arrivava la notizia della vittoria del Loreto sul San Severino, risultato che rendeva insufficiente il punto conquistato con i due set vinti. Per la promozione sarebbe stato necessario vincere il tie break.
Ma non è stato quello relativo al risultato del Loreto il messaggio che è stato comunicato alla squadra nell’intervallo tra quarto e quinto set. Coach Paradisi ne ha letto un altro alle ragazze: quello del Direttore Sportivo Marco Fratini, che, costretto a casa malato, ha scritto “l’Us non si arrende mai”. La carica che ha dato quel messaggio ha fatto scattare l’interruttore. La squadra tornava perfetta, determinata, inscalfibile e il 15-8 con cui le senigalliesi portavano a casa il quinto set è stata la conseguenza.
Alla fine è esplosa la festa, le ragazze hanno dedicato la vittoria a Marco Fratini, la sofferenza e la stanchezza sono scomparse in un attimo.
Ci si rivede in serie C, ragazze.
PS: Non è un caso che in questo articolo non abbiate letto nessuno dei nomi delle ragazze, né delle titolari, né delle “riserve”, né delle “anziane”, né delle giovani, né delle migliori in campo, né delle assenti per infortunio. La vittoria è di tutte: del gruppo e di quella Us che, per dirla con Marco Fratini, non si arrende mai.
PPS: nell’ultima giornata della seconda fase della serie C maschile la Max Control Senigallia ha sconfitto 3-1 il Porto Recanati con una formazione piena di giovani (Gamberini, Bittoni e Galdenzi) che si è ben distinta. Perché l’Us Pallavolo Senigallia abbia anche la squadra maschile in serie C il prossimo anno, i ragazzi dovranno salvarsi attraverso i play-out. Il primo impegno sarà la semifinale contro la Libertas Jesi.
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