Fabio Lenci, professionista creativo del cioccolato e profondo conoscitore del cacao, è stato ospite del Rotary Club Senigallia per una relazione sull’argomento.

Introdotto dal Presidente Roberto Coppola, ha raccontato come questa grande passione, trasformatasi poi nella sua professione, sia iniziata casualmente trovando, in un vecchio mobile appartenuto ai nonni, una ricetta di cioccolato con l’anice.

I principali tipi di cacao, materia prima molto piacevole al palato e ottima per l’umore, sono tre. Il Criollo, prodotto di eccellenza, è il più fine e ricercato e lo si coltiva soprattutto in Centro America e America Meridionale; difficile da trovare, è molto costoso e viene destinato solo alla produzione di più alta fascia. Il Trinitario, cacao aromatico di fascia medio alta e incrocio fra il Criollo e il Forastero, prende il nome dall’isola di Trinidad situata al largo delle coste del Venezuela. Il Forastero infine, divenuto il cacao africano per eccellenza, è una qualità molto più diffusa destinata però, per sua natura, ad una produzione più comune e generica.

Il relatore ha sottolineato che la pianta del cacao può vivere fino a quarant’anni ma è anche molto delicata; una volta messa a dimora, occorre attendere almeno tre anni per il primo raccolto al quale seguono le fasi di fermentazione, essicazione e tostatura; il cioccolato, ha concluso Lenci prima di rispondere alle domande, è già buonissimo da solo ma, la collaborazione con i tanti produttori di ottime materie prime che si possono abbinare al cacao, è ancora in grado di sorprenderci creando sempre nuove combinazioni di sapori e aromi.